La fiamma nel cuore

Benedetto sia il fiammifero
Benedetto il fiammifero che si estingue nel dar vita alla fiamma
Benedetta la fiamma che arde nella fortezza nascosta del cuore
Benedetto il cuore così forte da fermare i propri battiti per onore
Benedetto il fiammifero che si estingue nel dar vita alla fiamma
Poesia composta da Hanna Szenes, giovanissima militante ebrea della Resistenza, la notte prima della sua esecuzione capitale a opera dei nazisti.
Preferisco questa traduzione ad altre, pessime , che circolano in rete.
Chi mi conosce e sa come la penso troverà strana questa mia citazione di poesie ebraiche, ma, l’arte e la poesia non hanno , religione, cittadinanza e genere.
Oggi parliamo di fiamma nel cuore, che per molta gente ha significati diversi.
Per i religiosi è il calore di Dio, che li illumina.
Per i Carabinieri è il senso del dovere, il loro motto , è appunto la Fiamma.
Per gli innamorati è il senso di trasporto per il partner, qualunque esso sia.
Ma non è solo quello , è la voglia di cambiare, di fare qualcosa di nuovo e di provare trasporto per qualcosa al di fuori dell’ultimo modello di telefono , per la squadra di calcio o per la macchina sportiva.
E il viatico, l’eredità di decenni di berlusconismo è questo, la morte di ideali, aspirazioni e altro. 
Non che ce ne fossero molti , prima.