La Boldrini e il suo viaggio in Sudafrica

Ok , la nostra presidentessa della Camera, l’eccellente Boldrini, si è fatta accompagnare dal compagno in Sudafrica, in occasione del funerale di Mandela.

E ne è nata una polemica, non solo per l’aver utilizzato il volo di stato, ma sopratutto anche per il suo codazzo di 5 assistenti.

Sette persone in totale , che unite al seguito di Letta fanno un totale di 20.

Però quello che mi stupisce è che Letta si sia fatto accompagnare dalla compagna e nessuno abbia detto niente.

Deve aiutare il fatto che la Boldrini, fiera sostenitrice in tailleur dei poveri e degli oppressi, sia simpatica come il rumore delle unghie strisciate su di una lavagna.

<br />Ma vediamo come fanno all’estero:

in Germania quando un politico viaggia su voli di stato e auto di rappresentanza (usate molto , ma molto meno che da noi), viaggia da solo.

Se devono accompagnarlo amici e parenti il politico deve pagare per il volo o per l’uso dell’auto di servizio.

Classico il caso della Merkel, che quando si reca in vacanza con l’aereo di stato , di solito viaggia da sola, il marito quando può viaggia in aereo commerciale, a sue spese, e la raggiunge in loco.

Tipico l’esempio dei viaggi ad Ischia della cancelliera, il costo per ogni passeggero “civile” è pari a 1300 euro a cranio, con l’aereo di stato.

E il vecchio Schroeder, ex cancelliere, quando viaggiava con l’auto di servizio, era solo, la moglie lo seguiva con la sua auto privata…. altrimenti la buona Doris rimaneva a casa.

Forse i tedeschi certe volte esagerano, e questo tipo di ostentazioni di umiltà serve anche per compiacere gli elettori tedeschi, noti rompicoglioni, ma mi sembra carino ribadire il concetto:

I politici non sono i padroni della cosa pubblica, ma semplici funzionari eletti, che devono rimanere sempre coerenti con il loro rango di funzionari statali.

E come funzionari dovrebbero limitare l’uso dei veicoli di servizio allo stretto indispensabile , e pagare per i loro accompagnatori.

E taciamo su cose immonde come Mastella che usò l’aereo di stato per recarsi al gran premio di Monza, accompagnato da amici e parenti, e il BerluscoNano che volava abitualmente con ballerine e cantanti.

Grave soprattutto da parte di quest’ultimo , che dispone di una flotta privata di otto aerei, dico io, non poteva usare i suoi mezzi?

Questi loschi figuri in Germania sarebbero finiti in galera, per abuso d’ufficio.

E si, in Germania, come nelle altre nazioni europee, i politici condannati finiscono davvero in galera o agli arresti domiciliari.

Torniamo alla Boldrini, se doveva andare in Sudafrica, non poteva andarci da sola , o magari con un interprete e basta?

Ma ci doveva proprio andare?