La bellezza della “banca centrale forte” e della “propria valuta”: il cambio della Grivnia in Ucraina.

Come vi avevo anunciato la guerra in Ucraina non sta andando benissimo per il geoverno di Kiev, anzi, e , malgrado questo la Grivnia è calata.
Ed è un risultato ottimo, per uno stato fallito in piena guerra civile.
Però, attenzione, la rivalutazione ella Grivnia, è solo virtuale, ed è dovuta a “provvedimenti anmministrativi” emanati dalla banca centrale.
La valuta estera, in Ucraina, arriva per le solite vie, dalle rimesse degli immigrati, che sono una voce importante del PIL e dalle esportazioni.
La Banca centrale Ucraina ha emanato due provvedimenti, l’obbligo da parte delle aziende ucraine che esportano di cambiare immediatamente tutti gli incassi in valuta in Grivnie, e l’obbligo da parte di banche , finanziarie e intermediari di cambiare in valuta nazionale tutte le rimesse, prima le somme potevano essere incassate in euro , rubli o dollari, ovvero la stesa valuta con cui venivano versati.<br />Il giochino porta, inevitabilmente, ad un curioso fenomeno, il mercato nero, ovvero dei personaggi che, ti fermano per la strada e ti chiedono se vuoi “cambiare”.
Il risultato lo sapete, e chi ha visitato il Venezuela, dove il cambio “ufficiale” è lontanissimo da quello “reale” lo ha potuto vedere con i suoi occhi.

E il cambio “virtuale”, deciso dal governo , causerà enormi possibilità di corruzione, e grandi guadagni per i funzionari preposti alle transazioni in valuta.
Immaginiamo che il cambio “reale” sia pari a 12 Grivnie per un dollaro, quello fantasioso che il governo ha deciso fosse quello “giusto”.
Mentre per strada, la popolazione che sente “scottare” il denaro te li cambia 20, per un dollaro.
E il motivo è semplice, malgrado le pretese del governo le transazioni internazionali arriveranno vicine ai valori reali, e l’inflazione si farà sentire.
Ogni persona dotata di buon senso cercherà di cambiare i coriandoli che si trova in mano in valute più forti o in metalli preziosi.
E come in Venezuela i dollari o gli euro verranno “regalati” a tariffe agevolate alle aziende che importano, garantendogli guadagni immensi
Intanto diventa sempre più difficile per le persone “normali” esportare i propri guadagni dall’Ucraina.
Ovviamente per il governo ci sono parecchi vantaggi, prima di tutto può far finta che l’inflazione e il cambio siano fuori controllo, può far finta di pagare pensioni e stipendi decenti e il debito pubblico diventa “gestibile”.
Ovviamente chi può si farà versare i proventi delle vendite direttamente all’estero, e la liquidità delle banche è destinata a calare, malgrado i già tanti vincoli che impediscono di ritirare grosse quantità di contanti da conti e depositi.

Storia già vista e si è visto come va a finire.