Is the “great influencer” dead?

Nella storia moderna la Massoneria è sempre stata un elemento importante ma disconosciuto dalla storiografia ufficiale.

La Massoneria talvolta è stata composta da persone che hanno avuto la capacità di capire e risolvere problemi, trovare soluzioni e compromessi importanti, ma anche sono stati fenomeno di rivoluzione. Se in America non ci fosse stata una Massoneria colta, gli stessi USA non sarebbero nati. Una grossa parte del mondo moderno in cui viviamo lo dobbiamo alla Massoneria, sono stati “a loro modo” rivoluzionari e capaci di cambiare molte cose nel corso della Storia fino ad approdare nel mondo moderno di oggi.

https://revistas.ucr.ac.cr/index.php/rehmlac/article/download/22549/22703 «Massoni in Italia: la terra di confine tra fanatismo e libertà” di Aldo Alessandro Mola, racconta la storia della Massoneria italiana): “In Italia, però, nessuna disposizione legale fornisce protezione per il nome della massoneria, e quindi ogni gruppo di cittadini può chiamarsi massoni. Come risultato, oggi ci sono quasi 250 organizzazioni che si definiscono “massoneria” … Questa Babele crea confusione e discredito e non aiuta la consapevolezza delle origini e la storia della Massoneria … i volumi sulla massoneria sono di solito accanto alle opere sullo spiritismo, magia, occultismo, new age, erboristeria, e la sessuologia. Molte persone pensano che l’iniziazione femminile in Massoneria è qualcosa di simile alla Wicca o altre forme di naturalismo. D’altra parte, l’idea politico-ideologica e religiosa anti-Massoneria è altamente diffusa, non solo tra clericali e estremisti di destra o di sinistra.»

In Italia poi c’è un fatto tutto speciale, la Massoneria è ancora condannata da molti perché vista come semplice complotto: tanto “bravi” da non saper riconoscere un massone da un membro iscritto alla Loggia P2.

La decadenza finanziaria, sociale e culturale attualmente genera insicurezza e paura, e la nascita di movimenti populisti e totalitari sta mettendo la Massoneria in Italia in una posizione ancora più difficile.

In Italia il popolo vuole un capro espiatorio per capire da dove nasce la crisi attuale. Ovvero il popolo attribuisce LA COLPA a pochi perché si ritiene privo di colpe alcune. Però storicamente la Massoneria in Italia ha inciso profondamente – NEL BENE E NEL MALE – nel raggiungimento dell’unità nazionale (Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta…) e nel determinare una parte considerevole della Costituzione. Alcuni studiosi insistono sul fatto che se non ci fosse stata la Massoneria in Italia saremmo ancora indietro di secoli di storia. Tanti studiosi NON definiscono la Massoneria come un patrimonio civile, questa non è ancora storiograficamente riconosciuta: non gli è stata attribuita la giusta identità. Questa è storia, piaccia o non piaccia.

Ma torniamo al presente, ovvero la gente vede solo esoterismo (a dire il vero gli ebrei sono pure molto più esoterici) e vede misteri che poi non esistono (i Servizi Segreti sono semplicemente servizi, e segreti non lo sono mai stati, sono solo le loro azioni che vengono secretate). L’arroganza del popolo è sempre dietro l’angolo e se parli con persone “normali” emerge che sull’argomento Massoneria tutti sono edotti.

C’è solo un aspetto che mi preoccupa. La Massoneria ha aperto le porte a troppe persone, si è troppo frazionata, si è troppo divisa (https://silvanogabrieledanesi.org/2017/04/26/la-frantumazione-della-gran-loggia-ditalia/ e http://www.gonews.it/2017/06/29/la-massoneria-il-volto-segreto-di-firenze/) “Se pensiamo che 103 è il numero totale delle Logge italiane, nel conteggio delle Logge ci sono sostanziali differenze che derivano dall’attribuzione”. Come la società moderna c’è una Massoneria che accontenta tutto e tutti. Molti lamentano che spesso si sono ridotte a persone che si scambiano favori.

Il secondo problema grave è che la Mafia, ormai presente ovunque, si è fusa con lo Stato. Di fatto in Italia la Mafia controlla e gestisce capillarmente il territorio, svolge il lavoro che lo Stato dovrebbe fare. Ne emerge che la Massoneria non è più in grado di influenzare le decisioni dello Stato e non può apportare nuove idee e nuova linfa. Magari il triangolo Massoneria-Mafia-Stato riesce a gestire alcuni problemi o riesce a reagire per arginare certi pericoli, ma in definitiva il massone non può più apportare nuove idee e nuovi valori.

Le liti e le divisioni sono dietro l’angolo (http://espresso.repubblica.it/attualita/2017/04/06/news/massoneria-scoppia-la-grande-faida-1.299069?refresh_ce e https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/04/massoneria-grande-oriente-spaccato-su-bisi-il-gran-maestro-indagato-a-siena-rischio-frattura-come-ai-tempi-della-p2/2605556/), non si riesce a costruire nulla di nuovo. Se la Massoneria prima era una rete di diffusione di valori ed ideali, questa ora è rimasta incastrata nei gangli di un Potere che NON può più influenzare. Quando si è troppo frazionati non si può esercitare potere. Il potere va gestito con saggezza, bisogna saper vedere lontano e bisogna a volte prendere decisioni dure, ma questo lo si può fare solo se si è uniti.

In particolare le Massonerie italiane non si sono risvegliate, non sanno riunirsi per poter rilanciare una identità, hanno smesso di essere un corpo unico e NON sanno focalizzarsi sulle cose vere e urgenti. Servirebbe tagliare i rami secchi e riorganizzarsi. Ma a quanto pare ne hanno perso le capacità.

Una Nazione che veste di rattoppi vive solo all’ombra della Mafia che controlla uno Stato morto. La Massoneria è stata illuminata e guidata da grandi ideali che hanno cambiato il mondo, ma qua in Italia c’è la pessima abitudine – esclusivamente territoriale – di accontentarsi di briciole di pane, il frazionamento ha comportato la perdita della gestione del potere. Tante separazioni per una dose di potere ridicola, limitandosi a gestire gli eventi imposti da altri centri di potere, principalmente esteri. In Italia la Massoneria è stata silenziata? Non sono più in grado di riunirsi per riprendersi il posto che la storia chiederebbe?

ALESSIA  http://liberticida.altervista.org/ E  http://www.orazero.org/