Incentivi per i figli, panoramica – Russia

Oggi comincio a parlare di quello che è veramante il problema principale nella nostra nazione, ovvero il tasso di natalità.
Il tasso in Italia è di 1,41, ovvero non nascono figli sufficienti a garantire la stabilità della popolazione, il tasso dovrebbe essere almeno di 2,16.
Nei prossimi decenni , a meno di un massiccio incremento della popolazione, anche a seguito dell’immigrazione, la situazione dello stato sociale si farà insostenibile, principalmente per via della spesa sanitaria e pensionistica.
Adesso vediamo cosa succede nelle altre nazioni, cominciando dalla Russia.
Dopo aver chiesto a chi di dovere in Russia e aver visitato qualche sito, eco una panoramica delle agevolazioni che una ragazza russa può aspettarsi, dopo aver dato lla luce dei figli:

Finanziamento diretto, ovvero 350  euro subito , più altri sessanta euro al mese per un anno e mezzo.
Gli cviene garantito anche per i primi 140 giorni ll congedo di maternità e lo stipendio al 100 per cento,poi , fino ad arrivare ad un anno e mezzo , lo stipendio viene garantito a scalare, fino al 40 per cento.
Poi le cose si fanno interessanti per il secondo figlio.
Oltre al solito bonus di 30 euro, ottengono 150 euro al mese circa, sempre per un anno e mezzo , oltre ai soliti congedi di maternità.
Inoltre otterranno un mega-bonus di circa diecimila euro (nel 2013 sono 409’000 rubli),  veniva erogato secondo regole precise , ovvero doveva essere speso per spese inerenti la cura e l’educazione dei figli, pare che dal 2013 si potrà avere anche in contanti.
Inoltre la madre può rimanere in congedo di maternità fino a tre anni, ma non otterrà congedi dopo un anno e mezzo.
E parliamo di una nazione dove gli stipendi medi sono 500 -700 euro a seconda della zona.
Il megabonus viene assegnato anche per supplire alla scarsità di asili, che sono strutture molti più grandi ed organizzate e curate delle nostre, e che, se statali costano qualcosa come quaranta euro al mese.
I bambini russi entrano di solito entro i diciotto mesi, ma con la scarsità dei posti disponibili ci si deve rivolgere a strutture privare fino ai due anni-due anni e mezzo.
Si tratta comunque di leggi e iniziative abbastanza recenti, e il governo russo ha intenzione di potenziare qusti aiuti alle madri in un prossimo futuro.
Esitono anche altre agevolazioni , tipo premi, e terreni asegnati gratuitamente dallo stato per la costruzione della casa di famiglia, cono modalità stabilite di volta in volta dalle varie amministrazioni locali.
 
Il risultato non è stato decisivo di queste iniziative, ma pare che un aumento delle nascite ci sia stato , specialmente dopo l’adozione del superbonus dopo il secondo figlio in poi.
Inoltre il superbonus viene erogato a chiunque, senza distinzione di reddito,  le famiglie ricche di solito lo versano in beneficenza, soprattutto i VIP, per non essere accusati di ingordigia dai media.
Situazione comunque lontana anni luce rispetto a quella italiana, con tanto di madri precarie che , oltre a non ricevere neanche un euro, non possono permettersi un figlio , altrimenti perdono il lavoro.
Bella prova di civiltà, complimenti, soprattutto se pensiamo al Bonus Bebè italiano 2012, circa 500 euro , e dato solo ai chi ha un reddito basso.
C’è ancora il prestito di 5000 euro , da restituirsi a comode rate in cinque anni…….per noi italiani
P.S. non parliamo poi delle agevolazioni alle famiglie tedesche, veramente ad un livello superiore, ma quella è un’altra storia.