Ok, forse è vero , ma guardiamo un po’ quante navi russe accidentalmente navigano la largo delle coste siriane.
Casualmente si sono poste tra la Siria e le navi americane:
2 incrociatori lanciamissili,
1 portaerei, la Kuznetsov;
2 fregate, la Neustrashimy e la Smetlivy;
2 cacciatorpedinieri, l’Admiral Panteleyev e il Nastoichivy (anti-sottomarini);
2 navi da ricognizione, la Azov, e la SSV-201 Priazovye dotata di un sistema di intercettazione e raccolta di informazioni, e di sistemi di difesa antiaerea.
4 navi da sbarco la Alexander Shabalin, l’Ammiraglio Nevelsky, la Peresvet, e la Nikolai Filchenkov (con a bordo, pare, un carico di missili S-300 destinati alla Siria);<
2 corvette lanciamissili, la Shttil e la Ivanovets;
1 motovedetta, la Neustrashimy;
1 nave-soccorso, la Foty Krylov;
1 nave cisterna, la Pechenga;
e sommergibili nucleari.
Praticamente la portaerei e le sue navi si appoggio standard, oltre a alcune navi lanciamissili, specializzate nell’affondamento di portaerei nemiche e nell’abbatimento dei missili.
Sempre per tranquillizzare gli animi altre quattro navi militari cinesi, cariche di sistemi antimissili e soldati, si sono dirette sulle coste siriane.
E delle tantissime altre navi militari che pattugliano in zona, appartenenti a tantissime nazioni diverse , e coordinate fino ad un certo punto?
Mettiamo che so, che una nave finlandese lanci un missile contr4o una nave russa o cinese, per una serie di errori di valutazione, allora si, che scippirebbe i casino per davvero.
E gli iraniani hanno mandato quattromila soldati in Siria , per prendere i ribelli di fianco e far casino.
Gli americani hanno schierato da parte loro altrettanti navi da guerra, cariche di armi, ma la presenza Russa in Siria, con la base di Tartus, unica base militare Russa in Mediterraneo, contribuisce a rendere incandescente la situazione.
Chiaramente russi , cinesi e Iraniani sono lì per cercare guai, ed è auspicabile che le bombe “intelligenti” americane non colpiscano bersagli russi o cinesi, neanche per sbaglio.
Ed è molto difficile, dato che i media russi parlano di squadre di militari russi inviati come “tecnici” e “istruttori” nei sistemi antimissile siriani.
Bella mossa per Obama, ancora non si è depositata la polvere sul Nobel per la pace e guarda in che casino si è andato a ficcare.
Sembra di essere tornati ai tempi della Crisi di Cuba.
E adesso non venitemi a parlare di “linee rosse da non superare” e di “crisi umanitaria”.
Dei civili Siriani, detto in termini tecnici, non frega un cazzo a nessuno.
Gli Usa vogliono far fuori la Siria per seguire un loro piano di annessione dell’Iran in un secondo momento, e Russia e Cina si sono messi di traverso per impedirlo.
E non gliene frega niente neanche degli Iraniani, a loro interessano le riserve petrolifere.
“salveranno” i Siriani a costo di ammazzarli tutti.