Il Mondo Dei Pazzi: segni imminenti di “congelamento” della crisi ucraina, si, Porosehmo ha perso, e ancora non lo sa.

Stamattina si scomoda addirittura il Washington Post, con un articolo “antirusso” dal titolo:
Si, bambini, il Washington Post, il peggior covo di puttanazze prezzolate pronto a descrivere la Russia come “una dittatura” dove i russi “muoiono di fame”.

Articolo scritto da Marvin Kalb, del Pulitzer Center, quello che potremmo definire il “prototipo” delle puttanazze, ebreo, sionista e pieno di soldi, ma che continua a fare il suo “lavoro” perché gli piace, non per una pagnotta e mezza scatoletta di tonno al giorno come i “giornalisti “italiani.
Un cambio di rotta così repentino da far pensare ad ordini venuti dalla Casa bianca, uno sganciamento memorabile, perlomeno per gli ucraini.
Penso che sia colpa della crisi dei “migranti”, presi da altri grossi problemi molti leader europei hanno dimenticato del tutto la crisi ucraina e hanno ordinato a Poroshemo e alla sua corte di freaks di farla finita con la guerra.
L’articolo decolla di seguito verso il reame magico della “puttanazze” ma il senso dell’articolo rimane chiaro, : “se l’Ucraina vuole andare avanti deve venire a patti con la Russia, non con Washington.
Se lo hanno capito gli americani c’è qualche speranza per Poroschemo & Co.

Cina, esplode una altra industria chimica, in pieno centro cittadino e piena di operai.
Simpatica tradizione, cos’è la quarta o la quinta in un mese?
Forse le “coincidenze” cominciano ad essere davvero troppe.
Rimanendo in tema di coincidenze, pare che in Cina esplodano solo le fabbriche chimiche concentrate molto furbescamente all’interno dei centri abitati.
Che strano.

Israele, questo è proprio “Il bacio della morte”, secondo me.
Inna Rogachi, influentissima scrittrice e blogger israeliana, scrive nel suo blog:
l’ucraina abbraccia il neo-nazismo“. Con buona pace dell’ottanta per cento dei politici ucraini che appartengono alle religione ebraica.
Presto altre voci autorevoli, spinte dal “nuovo corso” americano si uniranno al coro, “via i nazisti!”
I problemi saranno del venti per cento dei politici rimanenti, ovvero i nazifroci.
Lo dicevo io che erano il capro espiatorio ideale, poveri stronxi.
Come vedrete più avanti , è il più imbecille di tutti i politici ucraini ad aprire la strada, si , è proprio lui…

Francia, saltiamo dall’altra parte del mondo e diamo una occhiata a Hollande, quel buffo signore che sarebbe il presidente della Francia, ma io non ci credo.
Ora, dato che anche gli altri francesi pare siano in preda ad una curiosa allucinazione collettiva e credono  che quel tipetto simpatico sia il loro presidente, non dobbiamo stupirci troppo della seguente notizia:
Hollande vorrebbe annullare le sanzioni alla Russia.
Notizia diffusa dalla BBC, altro covo di puttanazze prezzolate antirusse, non dalla Pravda, attenzione.
Giusto in tempo per pagare comunque le sanzioni per la mancata consegna delle portaelicotteri Mistral.
Evidentemente non ci crede davvero neanche lui, al fatto di essere il presidente della Francia, e, preso da sconforto, vuole essere il primo leader del suo paese a morire in un attentato dell’ISIS.
Altra catena di coincidenze, soprattutto in nordafrica, ma non solo, tutti i paesi che si ostinano a non obbedire agli ordini USA ricevono presto la visita degli integralisti islamici.
Ma guarda a volta il caso birichino, se non fosse impossibile sembrerebbe voluto.
Gli integralisti sarebbero nemici degli Usa, malgrado gli yankee li aiutino tutt’ora con armi,denaro e bombardando i nemici degli integralisti stessi.
Ingrati.

Lasciamo Hollande al suo destino e arriviamo, finalmente, alla terra Dei Pazzi.

La cittadina americana Natalie Yaresko, ministro dell’economia ucraina , va in televisione oggi e dichiara: “entro il 2040 il PIL Ucraino crescerà di almeno sette volte, rispetto ad adesso e il paese sarà ricco come la svizzera
E io che consideravo le dichiarazioni di “leader” europei tipo Renzi e Hollande come cazzate di portata galattica.
Qui non siamo alla fantasia, alla menzogna compassionevole oppure al puro calcolo politico, per acchiappare qualche voto, qui è fantascienza pura.
Poroshemo, il presidente si spinge oltre, in una situazione economica terribile, con il paese che è in preda alla peggiore crisi economica degli ultimi venticinque anni, e a livello mondiale, dichiara non che farà di tutto per evitare fame e cannibalismo, e per tenere in funzione abbastanza spesso  luce elettrica e riscaldamento questo inverno…
No, dice che presto ci sarà una “ripresa” economica.
Ovviamente siamo a settembre, il carbone nelle riserve è metà di quello che deve essere e il gas pure.
I separatisti che lo sanno hanno bloccato la vendita di carbone finché gli ucraini non cesseranno le ostilità.

No, non è Saka con la Tymoshenko, è un fotogramma tratto da un film comico-erotico georgiano dedicato a lui, gli vogliono taaanto bene, nel suo paese natale..

Il nostro eroe , l’ex presidente Georgiano Saakashvili, divenuto presidente della Regione di Odessa e capo della commissione anticorruzione ucraina (un po come nominare un serial killer pedofilo responsabile di telefono Azzurro), si dà da fare.
Erano quasi due giorni che non faceva cazzate, e si è ripreso alla grande.

Nel paese intero i fermenti separatisti e le bande armate neonaziste impazzano. lui visto che il vento è cambiato, per primo comincia a far arrestare i responsabili locali del partito Pravi Sector, probabilmente ignorando che quei tizi con i carri armati che pattugliano le strade di Odessa sono i loro uomini.
Chissà, magari qualcuno di quei tizi  farà la festa al nostro eroe, chi rischierebbe la vita per difenderlo?

Nel resto del Paese dei Pazzi si pensa a cose importanti, è ora di creare un “logo” che racchiuda tutti i concetti di “vittoria”, “slancio”, “gloria” un nuovo logo da mettere sulla bandiera ucraina, magari, per infiammare le folle.
Si propone un bando nazionale a tutti gli enti e alle scuole, per lanciare “il logo della vittoria”

Il concetto basilare in Ucraina, ripetuto fino allo spasimo è la “Peremoga”.
Non capivo neanche io cosa significasse, ma più che “vittoria” questa parola ucraina, sconosciuta ai russi significa tutte quei bei concetti elencati sopra, e anche tanti altri.

Una specie del “Juche” nordcoreano, per farvi capire meglio.

Ora, dobbiamo infiammare i soldati e portarli alla vittoria contro i maledetti russi, e non possiamo pretendere che questi superuomini intonino canzoni o pronuncino frasi complicate come “Na Peremoga” e “Slava Ucraìna”, piene di complicate vocali, mentre marciano.
Sarebbero costretti a fermarsi, rovinando l’avanzata.
Per praticità pensavo di riassumere tutti i concetti come “vittoria”, “slancio”, “gloria” e “luminoso futuro” nella paola “UH”, urlata forte, tutti insieme.
Per il vessillo avevo pensavo ad un solo punto esclamativo, facile da leggere, mica possiamo fargli fare due o tre cose insieme, giusto?

Ma un punto esclamativo da solo non può essere simbolo del “Peremoga”, troppo banale, per cui ho pensato di metterci due punti, e di racchiuderlo in una confezione grafica moderna ed attuale, cisì da trasformalo in una vera e propria “emoticon”, una cosa così:

Immaginate la scena, il logo sventola e il glorioso esercito che marcia verso la vittoria urlando: “UH! UH! UH! UUUHHH!”, chi potrebbe resistergli?
Pure io provo forti emozioni e delle lacrime mi escono persino, pensandoci…il patriottismo che questa scena provoca nella mia mente è irresistibile.

Ragazzi mi sa che ce l’avevo quasi fatta , la mia era una cazzata così immane che gli ucropitechi avrebbero potuto accettarla come simbolo nazionale.

Purtroppo i separatisti hanno proposto il loro di logo  e mi hanno sgamato.

Sarà per la prossima volta.