Cina, esplode una altra industria chimica, in pieno centro cittadino e piena di operai.
Simpatica tradizione, cos’è la quarta o la quinta in un mese?
Forse le “coincidenze” cominciano ad essere davvero troppe.
Rimanendo in tema di coincidenze, pare che in Cina esplodano solo le fabbriche chimiche concentrate molto furbescamente all’interno dei centri abitati.
Che strano.
Francia, saltiamo dall’altra parte del mondo e diamo una occhiata a Hollande, quel buffo signore che sarebbe il presidente della Francia, ma io non ci credo.
Ora, dato che anche gli altri francesi pare siano in preda ad una curiosa allucinazione collettiva e credono che quel tipetto simpatico sia il loro presidente, non dobbiamo stupirci troppo della seguente notizia:
Hollande vorrebbe annullare le sanzioni alla Russia.
Notizia diffusa dalla BBC, altro covo di puttanazze prezzolate antirusse, non dalla Pravda, attenzione.
Giusto in tempo per pagare comunque le sanzioni per la mancata consegna delle portaelicotteri Mistral.
Evidentemente non ci crede davvero neanche lui, al fatto di essere il presidente della Francia, e, preso da sconforto, vuole essere il primo leader del suo paese a morire in un attentato dell’ISIS.
Altra catena di coincidenze, soprattutto in nordafrica, ma non solo, tutti i paesi che si ostinano a non obbedire agli ordini USA ricevono presto la visita degli integralisti islamici.
Ma guarda a volta il caso birichino, se non fosse impossibile sembrerebbe voluto.
Gli integralisti sarebbero nemici degli Usa, malgrado gli yankee li aiutino tutt’ora con armi,denaro e bombardando i nemici degli integralisti stessi.
Ingrati.
Lasciamo Hollande al suo destino e arriviamo, finalmente, alla terra Dei Pazzi.
La cittadina americana Natalie Yaresko, ministro dell’economia ucraina , va in televisione oggi e dichiara: “entro il 2040 il PIL Ucraino crescerà di almeno sette volte, rispetto ad adesso e il paese sarà ricco come la svizzera“
E io che consideravo le dichiarazioni di “leader” europei tipo Renzi e Hollande come cazzate di portata galattica.
Qui non siamo alla fantasia, alla menzogna compassionevole oppure al puro calcolo politico, per acchiappare qualche voto, qui è fantascienza pura.
Poroshemo, il presidente si spinge oltre, in una situazione economica terribile, con il paese che è in preda alla peggiore crisi economica degli ultimi venticinque anni, e a livello mondiale, dichiara non che farà di tutto per evitare fame e cannibalismo, e per tenere in funzione abbastanza spesso luce elettrica e riscaldamento questo inverno…
No, dice che presto ci sarà una “ripresa” economica.
Ovviamente siamo a settembre, il carbone nelle riserve è metà di quello che deve essere e il gas pure.
I separatisti che lo sanno hanno bloccato la vendita di carbone finché gli ucraini non cesseranno le ostilità.
Nel paese intero i fermenti separatisti e le bande armate neonaziste impazzano. lui visto che il vento è cambiato, per primo comincia a far arrestare i responsabili locali del partito Pravi Sector, probabilmente ignorando che quei tizi con i carri armati che pattugliano le strade di Odessa sono i loro uomini.
Chissà, magari qualcuno di quei tizi farà la festa al nostro eroe, chi rischierebbe la vita per difenderlo?
Nel resto del Paese dei Pazzi si pensa a cose importanti, è ora di creare un “logo” che racchiuda tutti i concetti di “vittoria”, “slancio”, “gloria” un nuovo logo da mettere sulla bandiera ucraina, magari, per infiammare le folle.
Si propone un bando nazionale a tutti gli enti e alle scuole, per lanciare “il logo della vittoria”
Il concetto basilare in Ucraina, ripetuto fino allo spasimo è la “Peremoga”.
Non capivo neanche io cosa significasse, ma più che “vittoria” questa parola ucraina, sconosciuta ai russi significa tutte quei bei concetti elencati sopra, e anche tanti altri.
Una specie del “Juche” nordcoreano, per farvi capire meglio.
Ma un punto esclamativo da solo non può essere simbolo del “Peremoga”, troppo banale, per cui ho pensato di metterci due punti, e di racchiuderlo in una confezione grafica moderna ed attuale, cisì da trasformalo in una vera e propria “emoticon”, una cosa così:
Immaginate la scena, il logo sventola e il glorioso esercito che marcia verso la vittoria urlando: “UH! UH! UH! UUUHHH!”, chi potrebbe resistergli?
Pure io provo forti emozioni e delle lacrime mi escono persino, pensandoci…il patriottismo che questa scena provoca nella mia mente è irresistibile.
Ragazzi mi sa che ce l’avevo quasi fatta , la mia era una cazzata così immane che gli ucropitechi avrebbero potuto accettarla come simbolo nazionale.
Purtroppo i separatisti hanno proposto il loro di logo e mi hanno sgamato.
Sarà per la prossima volta.