Il carro armato degli irredentisti veneti – come potevano fare a procurarsene uno vero

Oggi parliamo di quella specie di catorcio , corazzato dal lastre metalliche.
Vi ho già spiegato che anche contro un semplice fucile mitragliatore, una lastra di acciaio non è una gran protezione, contro le armi controcarro più semplici occorre una corazza di minimo cinque centimetri, meglio molto di più, e composta da diversi strati.
Il fatto di saldare delle lastre su di un vecchio cingolato Landini, può solo dare un falso senso di sicurezza ai “rivoltosi”, e li rende vulnerabili ad un colpo di fucile di grosso calibro ben piazzato.

Volete farvi la vostra rivoluzione?
Beh, attrezzatevi e compratelo, il vostro carro armato, sono di libera vendita e anche le corazze dei mezzi di qualche decina di anni fa, fermano senza problemi le armi di dotazione standard della nostra polizia, fucili Spas 12 compresi, utilizzati con successo negli scorsi anni contro le jeep blindate dei contrabbandieri di sigarette.
Le pallottole a palla singola dello Spas, infatti bucano senza problemi un muro di mattoni di trenta centimetri, mettendo a dura prova le blindature artigianali.
Ma dove comprare un carro armato?
All’estero esistono innumerevoli siti per questo , ve ne propongo uno, thans-alot, ottimo per iniziare.

Questo per esempio è un glorioso Cheftain, potete acquistarlo ad un prezzo che varia dalle 18’000 alle 50’000 sterline, a seconda delle condizioni generali.
Volendo da quei simpatici giocherelloni inglesi potrete comprare anche un Centurion, un blindato più moderno , residuato delle guerre del golfo, messo a nuovo e con il motore revisionato, ma costerà molto di più.

Bisogna pagare in euro , però e non  baiocchi veneti e qualche problemino in dogana, si potrebbe pure avere.
I cannoni e i sistemi di puntamento sono stati resi inutilizzabili, ovviamente bisognerà procurarseli di nuovi.
In Italia esitono tanti appassionati e un carro armato , a cercarlo bene, si può sempre trovare.

Su autobelle, questo simpatico carro armato inglese, modello FV433 Abbot era in vendita a 25’000 euro , ma è rimasto invenduto e il prezzo adesso è trattabile.
Spendendo relativamente  poco , i nostri rivoluzionari sarebbero già ad un passo avanti rispetto alla patetica banda di buffoni arrestata l’altro giorno.
Temo però che l’importazione di un carro armato potrebbe far venire dei piccolissimi sospetti alle nostre autorità, io direi che per qualche tempo a Venezia e dintorni è meglio soprassedere.

Ma le belle giornate si avvicinano, e una bella domenica un gruppo di ardimentosi si potrebbero riunire e decidere di fare spettacolo a Venezia, così, per sfizio.

Come potrebbe fare il manipolo di eroi?

Il carro armato lo si potrebbe noleggiare.

Questo è uno dei camion della ditta Apokas, una delle più organizzate, che dispone di mezzi cingolati da noleggio, dotati di cingoli in gomma per non rovinare il delicato selciato di piazza San Marco.
Nel camion possono essere caricati un AMZ13 con tanto di cannone e un trasporto truppe , oppure due carri armati, se volte esagerare.
Io consiglio però la combinazione in foto, il tank avanti che apre la strada e fa bella impressione sulla tangenziale di Mestre e il trasporto truppe dietro, con tante bandiere che sventolano.

Ma una volta che hanno portato il carro armato in piazza San Marco e si sono fatti vedere, cosa se ne fanno?
Una bella foto insieme ai turisti giapponesi?