Il budget di Trump: massima priorità alla nuova generazione di armi nucleari e tagli massicci a Medicaid e Medicare nel nuovo bilancio

Dal documento di bilancio – pubblicato lunedì – dall’amministrazione Trump spicca lo sviluppo della nuova generazione di armi nucleari, dove si parla anche di so-called low-yield weapons: bombe più piccole di quelle che hanno distrutto Hiroshima e Nagasaki, ma che vengono considerate in caso di effettivo combattimento. Il documento prevede che circa $ 50 miliardi siano destinati alla modernizzazione del settore nucleare, poi si parla di tagliare le spese per la diplomazia e gli aiuti esteri. E’ evidente che stanno aumentando drasticamente i finanziamenti per costruire nuove armi nucleari, una chiara indicazione della direzione politica della Casa Bianca.

Meno immigrati, più austerità e investimenti sul piano militare: i fondi per la modernizzazione delle armi nucleari sono aumentati del 18% rispetto al bilancio dell’anno scorso. Un programma di modernizzazione che era iniziato sotto l’amministrazione Obama, durerà circa 30 anni e costerà più di un trilione di dollari per sviluppare nuovi: missili a terra, missili lanciati da sottomarini e bombe nucleari lanciate da bombardieri a lunga distanza.

Già da tempo si parlava di queste piccole nuove bombe https://nuclear-news.net/2018/05/12/national-nuclear-security-administration-nnsa-plan-for-unnecessary-production-of-plutonium-pits/ e ora l’NNSA parla di “that there were five major warhead modernization programs being funded: the B61-12 Life Extension Program, the W80-4 Life Extension Program, the W88 Alteration 370, the W87-1 Modification Program and the W93 warhead program. She cited the need to increase production of plutonium “pits,” the key component of a nuclear explosive device, to 80 per year by 2030.” —>> Ora l’escalation dei preparativi statunitensi per la guerra nucleare è stata segnalata per la prima volta dalla Federazione degli scienziati americani: https://www.cbsnews.com/news/w76-2-us-first-major-addition-nuclear-arsenal-decades-low-yield-long-range/ — https://www.usnews.com/news/politics/articles/2020-02-04/us-adds-low-yield-nuclear-weapon-to-its-submarine-arsenal.

Dunque si ferma la guerra al terrore (ISIS) e si passa alla nuova minaccia : la nuova dottrina militare del Pentagono si deve preparare a conflitti contro grandi potenze come Russia e Cina. Un passaggio notevole!

Ora arrivano anche massicci tagli ai programmi domestici come Medicare, Medicaid e buoni pasto, un taglio di circa $ 2 trilioni in 10 anni. Questa è la nuova rivoluzione dei fondi che Trump propone di realizzare se viene rieletto, e i DEM qua non hanno nessuna obiezioni da fare?

Tra i tagli proposti per i prossimi 10 anni i più colpiti sono Medicare e Medicaid:ovvero si taglia la previdenza sociale. “A Wall Street Journal preview of the budget on Sunday stated: “The White House proposes to cut spending by $4.4 trillion over a decade. Of that, it targets $2 trillion in savings from mandatory spending programs, including $130 billion from changes to Medicare prescription-drug pricing, $292 billion from safety-net cuts — such as work requirements for Medicaid and food stamps — and $70 billion from tightening eligibility access to disability benefits.

Per il comparto militare si gambizza la sanità, la previdenza sociale e altri programmi di assistenza. Al contrario non si è badato a tagliare le tasse ai milionari e alle ricche multinazionali. Un governo americano che punta a tagliare i programmi essenziali per la classe lavoratrice al fine di aumentare il bilancio militare… in preparazione di future guerre imperialiste? Un peccato non da poco! Trump nel 2016 aveva promesso di proteggere il programma Medicare e ora lo aggredisce? —>> Una riduzione che non giocherà a suo favore nelle prossime presidenziali.

Lo Splendido parla anche di riportare gli astronauti americani sulla Luna entro il 2024, in questo caso Trump ha proposto un aumento del 12% dei finanziamenti della NASA per l’anno prossimo. Se fossi americana direi “splendida idea spesa col culo degli altri” perché i tagli alle imposte sulle ricche multinazionali e sui super ricchi sono sproporzionate, questi tagli hanno ridotto le entrate governative. Se poi veramente verranno attuati i tagli ai programmi sociali è sicuro che il cetriolo lo prendono le classi più vulnerabili (classe lavoratrice e poveri). Vedremo come i DEM reagiranno, e i tagli massicci non giovano a nessuno alla vigilia delle elezioni. Alessia C. F. (ALKA)