False Flag in Arabia Saudita contro l’Iran?

Il senatore Lindsey Graham chiede a Trump di inviare un messaggio all’Iran bombardando le sue raffinerie di petrolio. Il motivo? I ribelli Houthi sono appoggiati dall’Iran e tutto questo sta causando il caos in Medio Oriente. Sempre Graham ribadisce che il regime iraniano non è interessato alla pace: hanno armi nucleari e dominio regionale. “Se l’Iran non interrompe immediatamente le sue provocazioni e ferma l’arricchimento nucleare, ora è il momento per gli Stati Uniti di lanciare un attacco alle raffinerie di petrolio iraniane”. Quindi per il Senatore è necessario “avviare attacchi mirati” per impedire all’Iran di continuare le sue attività in Medio Oriente, solo questo cambierà il suo comportamento e spazzerebbe il regime.

Nel frattempo il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha incolpato l’Iran per i recenti attacchi (eseguiti con droni) ai giacimenti petroliferi dell’Arabia Saudita.

Il capo della divisione aerospaziale del Corpo di guardia rivoluzionario islamico (IRGC) ha dichiarato subito che le basi e le portaerei statunitensi in Medio Oriente si trovavano nel raggio dei missili iraniani (fino a 2.000 chilometri intorno all’Iran arriva la portata dei missili).

Comunque con qualche drone gli Houti hanno dimezzato la produzione di petrolio saudita. Io ne avevo già parlato il 20 agosto 2019 https://liberticida.altervista.org/attacco-a-lungo-raggio-contro-i-giacimenti-petroliferi-sauditi-fine-della-guerra-contro-lo-yemen/

False Flag in Arabia Saudita contro l’Iran? Idea che non scarto per vari motivi:

  • spesso l’ex consigliere per la Sicurezza Nazionale John Bolton si incontrava con Netanyahu. Ha fatto di tutto per convincere Trump a entrare in guerra contro l’Iran, guerra che è solo nell’interesse di Israele. Ci era quasi riuscito, dopo l’abbattimento di un drone americano, ma poi Trump ritirò l’ordine 10 minuti prima che iniziasse l’attacco.
  • 12 settembre 2019 – Trump medita una tregua con l’Iran: petrolio giù del 2% – “A provocare un tonfo delle quotazioni è stato un retroscena rivelato dalla Bloomberg, secondo cui Trump avrebbe considerato un gesto pacificatorio per agevolare un incontro a fine mese a New York con il presidente iraniano Hassan Rouhani. Ne sarebbe nata un’accesa discussione con il consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton, che ha portato al licenziamento di quest’ultimo”.
  • 13 settembre 2019 – Trump: “L’Iran vuole un incontro con gli Stati Uniti” – Potus parla di un incontro con Hassan Rohani a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Quindi Trump risponde affermativamente per l’incontro e parla del fatto che si possa arrivare ad un accordo.

Tutti hanno esultato per l’uscita di Bolton, ma la lobby israeliana non lo ha digerito! Non molla e vuole a tutti i costi una guerra contro l’Iran ma guerreggiata dagli USA (mica son fessi). Nel frattempo gli Houthi yemeniti fanno sapere di avere altri droni con cui effettuare altri attacchi in futuro. Il principe saudita Mohammed bin Salman ha detto a Trump in una conversazione telefonica che “il regno è pronto e in grado di affrontare questa aggressione terroristica”. Trump, da parte sua, conferma che gli USA sono alleati di Riyad e sostengono il regno.

Vediamo oggi come reagiranno i mercati e a quanto vola nei prossimi giorni il prezzo del petrolio. Situazione complessa perché Trump vuole essere rieletto per il 2020, ma non so se gioca a suo favore una guerra contro l’Iran, lui è il presidente che ha promesso zero guerre sotto la sua presidenza. E ne ha sempre fatto una promessa e un vanto.

Un articolo particolare http://alles-schallundrauch.blogspot.com/2019/09/eine-false-flag-in-saudi-arabien-gegen.html inserisce un dettaglio interessante: “la produzione del giacimento petrolifero di Ghawar, il più grande del paese, è in declino da diversi mesi, secondo i rapporti. Un attacco auto-messo in scena dei sauditi potrebbe mimetizzarsi e costituire un ulteriore motivo.” Sul giacimento petrolifero di Ghawar ho trovato ulteriori dettagli in questo articolo, vi consiglio di leggerlo: https://carlosagaton.blogspot.com/2019/04/se-agota-uno-de-los-mayores-pozos.html

Di sicuro c’è una cosa, con l’attacco salta l’incontro e i colloqui tra Trump e Rouhani, e non è la prima volta che succede (vedi Cina, Russia e Corea del Nord). Del resto ha ragione http://alles-schallundrauch.blogspot.com/ “La guerra è il miglior affare e anche la distrazione più efficace dai maggiori problemi politici.” Alessia C. F. (ALKA)

https://www.almasdarnews.com/article/us-senator-calls-on-trump-to-bomb-iran-to-break-the-regimes-back/

https://de.sputniknews.com/politik/20190915325733648-provokationen-us-senat-angriffe-oel-objekte-iran/

https://www.fort-russ.com/2019/09/we-are-ready-for-war-iranian-commander-warns-us-in-light-of-houthis-cutting-saudi-oil-production-in-half/