Emma Bonino: da abortista a paladina degli immigrati per “ripopolare l’italia”

Eccola la paladina degli oppressi, dei diseredati, dei poveri: Emma Bonino, con il suo caratteristico “Turbante di Soros“, ovvero il misterioso copricapo che la contraddistingue da diverso tempo.

La Bonino, ovviamente intende difendere solamente gli immigrati, mentre degli italiani se ne è occupata decisamente in passato, sterminandoli con lotte a favore dell’eutanasia e dell’aborto, tra le altre.

Ma ripercorriamo la grande amicizia con un altro simpatico personaggetto, il buon Soros, ebreo che si è salvato dallo sterminio nazista collaborando con questi ultimi, ovvero fornendogli i nomi e  i nascondigli delle proprietà dei suoi correligionari.

Con un curriculum del genere appare chiaro che i due personaggi sono destinati ad una profonda amicizia.

L’account twitter della nostra cara amica ci può dire molto in proposito, anche se frugarci dentro è una fatica pazzesca. La galassia del “Politicamente corretto” (i maledetti Picoret del cazzo, come li chiamano i miei amici di OraZero). Per maggiori ragguagli sul delizioso sodalizio tra la Bonino e Soros vi lascio all’articolo de il Primato Nazionale, che ha svolto una efficace ricerca sull’argomento (1). Ma ricapitoliamo le vari fasi della lotta politica della Bonino:

1) battaglia per il divorzio: Fatto

2) battaglia per l’aborto: Fatto

3) battaglia per la liberalizzazione delle droghe, presumibilmente leggere: ancora no, ma la finestra di Overton (2) ci insegna che presto ci riuscirà

4) femminismo – se con quello intendiamo permettere che quattro malate di mente abbiano voce -mentre il potere rimane saldamente in mano ai maschi: Fatto

(5) accettazione della teoria gender: in corso la fase finale

In particolare, per inquadrare bene il soggetto riportiamo un estratto di una sua intervista, rilasciata nel 1976 a Neera Fallaci (sorella della più famosa Oriana) (3):

«Volendo fare le cose ad arte, si usa l’aspiratore elettrico a cui mediante un tubo si attacca la cannula di Karman in plastica trasparente. Senonché l’aspiratore elettrico costa un mucchio di quattrini – mi pare 400 mila lire – a parte che pesa trasportarlo per fare aborti nelle case. Per risparmiare usiamo un’attrezzatura per l’aspirazione più rudimentale, ma che funziona benissimo lo stesso. Prima di tutto occorre un vaso, ermeticamente chiuso, dove si crea il vuoto e dove finisce il contenuto dell’utero che viene aspirato con la cannula. Io uso un barattolo da un chilo che aveva contenuto marmellata. Il barattolo viene chiuso con un tappo di gomma che ha tre fori: da un buco parte il tubo di gomma in cui si inserisce il gommino della pompa da bicicletta (con la valvola interna rovesciata per aspirare aria anziché immetterla); dal secondo buco parte il tubo di gomma in cui si inserisce la cannula Karman; nel terzo si mette il manometro, per controllare la pressione che si crea nel vaso con la pompa. (…) Alle donne non importa nulla che io usi un vaso acquistato in un negozio di sanitari: anzi, è un buon motivo per farsi quattro risate».

Insomma, nel 1976 ammise di aver contribuito a fare abortire oltre diecimila donne, usando una pompa da bicicletta. Meritava tanti anni di galera solo per esercizio abusivo della commissione medica, oltre che per quello che ai tempi era tecnicamente un omicidio.

E tecnicamente lo è ancora per la chiesa cattolica. Ma papa Bergoglio (scritto volutamente con la minuscola) la pensa diversamente.

Anzi, nel 2016 il papa dichiara pubblicamente che la Bonino e Napolitano sono “tra i grandi dell’Italia di oggi” (4). Teoricamente il papa dovrebbe essere cristiano, e propugnare i valori della famiglia, della vita e della purezza, e osteggiare una creatura che si è dedicata con ogni suo respiro alla distruzione dei valori cattolici. Dovrebbe segnarsi, sputare per terra, e chiamare un esorcista al solo vedere la Bonino, invece…

Ma la Bonino è “buona” dato che preferisce agli italiani –  che vuole prima abortiti da piccoli e poi  eutanasizzati da vecchi – i negri di merda. Beh, almeno sappiamo bene chi è il nemico, adesso. La Bonino, miracolosamente guarita da un tumore ai polmoni (l’erba cattiva non muore mai) ha ancora molte frecce al suo arco, e tante belle battaglie che svolge con il suo micropartito alleatosi con il PD. Vuole la sanatoria per i migranti, che non si possono riportare a casa “perchè non hanno documenti“.  Se non hanno documenti sono clandestini, cazzo! (5) E vanno allontanati dal paese con qualsiasi mezzo.

E inoltre occorre “ridurre il debito”. Ho capito! Gli italiani son lenti a crepare e troppo pochi accedono all’eutanasia di stato, sti poltroni… Bisogna farli morire di fame e di malattia, così possono arrivare più negri migranti.

by Nuke di www.liberticida.altervista.org e www.orazero.org

P.S. scusate i toni, ma la Bonino mi fa veramente incazzare. Ovviamente non son neanche cattolico, volevo solo stigmatizzare una leggera dissonanza tra la Bonino e il comportamento del papa nei suoi confronti.

(1) https://www.ilprimatonazionale.it/politica/emma-bonino-e-george-soros-una-lunga-luna-di-miele-sulla-pelle-dei-popoli-78213/#_ftn1

(2) https://www.avvenire.it/attualita/pagine/prolusione-bagnasco-citazione-finestra-di-overton

(3) https://books.google.it/books?id=VhFADwAAQBAJ&pg=PT433&lpg=PT433&dq=10.141+aborti+clandestini&source=bl&ots=-9-c9Ue5RY&sig=aKNmdGzeYrradJmWc2h181R9Mtg&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwixhqC_sN3YAhXExqQKHRVkB4oQ6AEINTAC#v=onepage&q=10.141%20aborti%20clandestini&f=false

(4)https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/08/papa-francesco-napolitano-e-bonino-tra-i-grandi-dellitalia-di-oggi-con-loro-sindaco-di-lampedusa-giusy-nicolini/2442697/

(5) http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13310999/emma-bonino-bisogna-fare-sanatoria-per-immigrati-irregolari-che-lavorano.html