Discussioni PaZZe: complottismo, mucchi, granelli, addizioni e finestre.

Ciao ragazzi, come va?

Dopo aver inutilmente discusso con mio fratello, vaccinista convinto, provo a scuotere la mente di alcune persone sane. quelle che hanno qualche speranza di farcela.

Inutile continuare a ragionare con chi non vuole accettare la verità, gli ho detto, letteralmente: “prima eri un coniglio, l’anno scorso pecora e adesso struzzo”.

Ma penso che non abbia capito , mi ha dato del complottista e mi ha chiesto se pensassi che la terra fosse piatta.

Spero che il suo risveglio non sia troppo foriero di problemi ed amarezze, ha fatto vaccinare tutta la sua famiglia… Auguri.

Oggi il protagonista della nostra discussione è un mucchio. Per la precisione un mucchio di sabbia.

Il paradosso del sorite è il coprotagonista. attribuito a Eubulite di Mileto, che lo ha postulato circa 2500 anni fa. Il paradosso del mucchio di Sabbia tratta della differenza qualitativa e quantitativa di un insieme di oggetti. Se postuliamo che un mucchio di sabbia, per esempio, è composto da un milione di granelli cose succede quando ne togliamo uno? Niente , il mucchio di sabbia rimane tale. Ma possiamo ripetere l’operazione fino a rimanere con un unico granello di sabbia. questa è la natura del paradosso.

Ma è vero anche il contrario, quando un insieme di granelli di sabbia diventa un mucchio? Questo è importante per noi. Quando l’insieme di dubbi, di proteste di avvertimenti lanciati dai “complottisti” diventa un mucchio, ovvero un fatto?

Quando nei giornali leggiamo qualcosa del genere significa che il mucchietto di granelli è improvvisamente cresciuto e si è evoluto in qualcosa di innegabile.

Questa è, ovviamente una buona ed una cattiva notizia.

Gli anglosassoni hanno una secolare esperienza nella gestione delle crisi. Sanno che non devono permettere a nessun granello di ammucchiarsi e sono sempre stati esperti nella gestione legale e pratica delle stesse. Ogni dubbio, ogni voce fuori dal coro va stroncata sul nascere, con censure e anche metodi più spicci. Ne è prova l’incredibile censura di tipo sovietico che è tutt’ore presente sui social. A voler essere sinceri sicuramente i social sono molto più restrittiva dei media sovietici di allora, e, malgrado la censura di guerra e i quindici anni di galera che rischi se diffondi notizie false sul conflitto incorso vi garantisco che i russi hanno una libertà di espressione che noi europei neanche ci sognamo.

La teoria delle “finestre rotte” in ambito sociale , postulata nel 1982 da Wilson e Kelling afferma che il contesto degradato crea ulteriori elementi di degrado. Se nel vicinato ci sono finestre rotte e nessuno fa niente aumenta il numero di atti vandalici, furti e altro. I russi lo sanno bene e il maniacale ordine nelle città, creato dai sovietici ne è un esempio. Ancora adesso le città russe sono molto più pulite ed ordinate di molte città europee. Il concetto è stato invece appreso e estrapolato dagli anglosassoni in modi diversi, principalmente per finalità di marketing. Un ambiente pulito e confortevole aumenta il valore degli immobili, per esempio.

Così come la “Finestra di Overton”. Una teoria che indica le condizioni di accettabilità politica e sociale di una evento, prima ritenuto detestabile. Ogni riferimento a froci , lesbiche e cambio di sesso è del tutto casuale, ovvio. Overton a metà degli anni 90 postulò il metodo per far ritenere prima accettabile poi persino desiderabile quello che prima era ritenuto sbagliato o addirittura disgustoso.

Alla fine è molto semplice, se hai il completo controllo dei media. Primi cominci a parlarne poi inserisci malati e deviati in ogni ambito, fino a quando diventa “normale”.

E qui arriva la “teoria della Infiltrazione” di Nuke.

“quanta limatura di rame può essere inserita nel mucchio di sabbia fino a quando questa diventa conduttiva, e senza che il mucchio di sabbia diventi limatura di rame?”

Questo è il pericolo, che riescano a gestire il malcontento, il rancore dei non vaccinati , le umiliazioni che abbiamo dovuto subire, e a trasformarle in qualcosa d’altro.

Ogni granello conta, fratelli. Voi non siete soli.

P.S. e le addizioni, direte? Beh, ci si riferisce al libro 1984: “se il partito dicesse che due più due fa cinque, e prima o poi lo farà, dovremmo crederlo. D’altronde, come sappiamo che due più due fa quattro?”

Cavalli golosi, lo so che vi piace, in fondo all’articolo metto qualche titolo di libri , leggere non fa mai male.

By Nuke il Complottista di Liberticida e OraZero.

Spunti Golosi:

George Orwell – 1984

Damir D. Dzhafarov, The sorites paradox: a behavioral approach (with E. N. Dzhafarov), in J. Valsiner and L. Dudolph (eds.), In Rudolph, Lee (ed.). Qualitative Mathematics for the Social Sciences: Mathematical Models for Research on Cultural Dynamics, pp. 105–136.

Giangiacomo Gerla, Fuzzy logic: Mathematical Tools for Approximate Reasoning, Dordrecht, Netherlands, Kluwer Academic Publishers, 2001

Michael Levine – Broken Windows, Broken Business

Glenn Beck – The Overton Window.

Robert B. Ciardini – Le armi della persuasione (come e perchè si finisce sempre con il dire di sì)