Dalla seconda guerra mondiale Noi siamo usciti vinti e lo siamo ancora

by LTV La Triste Verità http://liberticida.altervista.org/    Ho notato che il coro delle puttanazze di regime intona un canto perfettamente intonato. Non si è ancora spento l’eco del gas nervino, così poco micidiale da non far fuori i due espatriati russi padre e figlia, che ci risiamo col gas in Siria.

Questi gas nervini colpiscono l’opinione pubblica perché sono invisibili, impalpabili, misteriosi. Il loro uso e la loro esistenza non verificabili se non da fonti militari. Fumus diabolicus.

La Triste Verità si ritiene uno sprovveduto e quindi come tale fa domande sprovvedute: ma com’è che di Yara Gambirasio conosciamo perfino la posizione dei brufoli e di Sergej Skripal e figlia non sappiamo nulla? Neppure un’intervista alla figlia all’uscita dell’ospedale? Ragazzi, un intervista all’uscita dall’ospedale non si nega a nessuno!

Della moglie di Beckham sappiamo ogni movimento, vediamo mille foto al giorno sui tabloid inglesi; dei nostri due russi – per i quali si voleva scatenare quasi una guerra – non si sa nulla.

Sapete per caso fare lo spelling in inglese della parola “montatura”? Ma qui è in ballo la mitica è intoccabile Sovranità Nazionale dell’ex impero e T.May ci vuole addirittura scatenare sopra una guerra.

E Trump minaccia i dazi a chi non si dichiara d’accordo.

Tipo Macron, che all’inizio da passare per fesso non ci stava proprio (prima tirate fuori le prove, ragazzi) ma poi ha dovuto piegarsi come tutti gli altri (vedi Australia e Canada unitisi al coro all’ultimo momento obtorto collo).

Ma avete notato che per l’Italia non ci sono minacce di dazi? Ovviamente perché non ce n’è alcun bisogno visto che i nostri governi da 70 anni a questa parte – con una piccolissima eccezione di facciata a Sigonella – si sono sempre dimostrati proni e zerbini nei confronti dell’alleato americano (avete notato poi che fine ha fatto Craxi?).

E per forza! Noi la Seconda Guerra Mondiale l’abbiamo persa, e l’abbiamo persa in malo modo. Gli italiani l’hanno dimenticato. O meglio ancora gliel’hanno fatto dimenticare 70 anni di retorica sulla Resistenza e l’antifascismo. Peccato che dalle altre parti se lo ricordano benissimo e chi l’ha vinta trova il modo di ricordarcelo costantemente.

D’altronde ci sono tre Paesi al mondo che hanno il dubbio privilegio di ospitare “a proprie spese” sostanziose basi americane: Germania, Italia e Giappone. Ovviamente ci sono basi americane un po’ dappertutto, ma di solito gli americani stessi se le pagano di tasca propria. Secondo voi cosa vuol dire?

Come al solito sono domande da sprovveduto, tipo quella “ma che vantaggio dovrebbe mai avere l’esercito di Assad nel utilizzare armi chimiche nella periferia di Damasco stessa?” Hanno usato il Novichok anche qui? Ma il gas nervino non era micidiale al punto tale da contaminare per sempre il terreno e non lasciare scampo ai gasati?

Dunque i due russi sono sopravvissuti mentre in Siria abbiamo un centinaio di bambini morti (eh, i bambini morti vendono sempre bene).

Altra considerazione da sprovveduto: se i morti “li fanno i missili” sono morti buoni, se i morti “li fanno le armi chimiche mai trovate” sono morti intollerabili per l’opinione pubblica internazionale. Ma chi può credere veramente che il governo di Assad sia così idiota da usare gas proibiti per far fuori un po’ di civili? O i servizi segreti del Cremlino così imbecilli da usare un gas nervino per far fuori due ex spie, quando basta un banale incidente stradale?

Il vantaggio tattico nell’uso dei gas è che sgomberano il terreno, senza danneggiare strutture e sovrastrutture. Ma dalle immagini abbiamo visto che si combatte solo fra le macerie. Oltretutto per i combattenti i gas sono anche di facile neutralizzazione, con un minimo di attrezzatura antigas. Per combattenti avversi al regime, in grado di equipaggiarsi di TOW anticarro con la massima disinvoltura (€ 25.000 cadauno), una camionata di maschere antigas non credo sarebbe un problema.

Perché mai provocare un’opinione pubblica mondiale già allertata e mettere in imbarazzo l’alleato Russo con una mossa del cazzo come questa? La Triste Verità è il solito sprovveduto, ma queste panzane sono buone “solo per un pubblico intorno agli 8 anni” non particolarmente sveglio. Eh però perfetto per l’americano medio, ma mi stupiscono gli inglesi!

Quei perfidi Albionesi qualcosa ce l’hanno da dire, anche perché di T.May non si fidano più di tanto. Loro si ricordano del consesso di Nazioni che nomina l’Arabia Saudita come presidente del comitato per il rispetto dei diritti umani!

E Noi che facciamo? Noi daremo solo le basi (così ci informa il gentile Gentiloni). Bella forza: noi le controlliamo solo nominalmente, ci mancherebbe altro.

E qui bisogna fare chapeau a Salvini. Notoriamente quello che dice Salvini non conta un cazzo (più o meno come gli altri), ma il suo mettere dei paletti e contestare la puttanata dell’uso dei gas lo erge al ruolo di statista in mezzo ai nani con le braghe calate in stile Gentiloni.

Nel frattempo gli israeliani ne approfittano per continuare il massacro degli inermi palestinesi. In questo caso i morti vanno bene anche se sono semplici manifestanti disarmati. Così agendo gli israeliani rinnegano la loro storia e “dimentichi del ghetto di Varsavia” si comportano da perfetti Nazisti. A dimostrazione che per i governi tutto è lecito quando si ha la forza militare per rendere tale qualunque nefandezza.

Da sprovveduto mi chiedo perché i governi occidentali – e le puttanazze al loro servizio – perdano così tanto tempo per precostituirsi delle motivazioni morali per scatenare una guerra, di cui sappiamo tutti “c’è un gran bisogno” per risollevare l’economia e “per uscire dalla grande crisi”.

Temono forse il fronte interno? L’esempio dell’Italia nella seconda guerra mondiale probabilmente ha fatto scuola. La popolazione ti segue finché vinci, ma poi appena arrivano le privazioni vere e si profila una sconfitta (o uno sforzo bellico destinato a durare nel tempo) i tuoi concittadini ti mollano.

Perché una proxy war in un Paese già martoriato da 7 anni di guerra civile? Semplice: la guerra che desidera Trump (e con la quale intende risollevare gli USA dal suo declino) insieme a T.May (disperata alleata intrappolata nella Brexit) non basta a far dimenticare al mondo il debito pubblico americano ormai inesigibile. Ci vuole una grossa guerra, molto più importante, diffusa, possibilmente da combattersi lontano dal proprio territorio.

Il terrorismo islamico “ad orologeria” funziona benissimo per orientare le opinioni pubbliche, ma dal punto di vista economico conta meno di zero. Anzi è addirittura controproducente sui consumi, specialmente quelli turistici.

Qui ci vogliono colossali forniture militari per far funzionare l’apparato industriale, a nessuno interessa il rischio di perdere la vita o la democrazia per convincere i potenziali acquirenti. Occorre una guerra in piena regola con l’utilizzo di tanto tanto materiale bellico pesante.

Ritorniamo a uno dei primi passaggi: Macron prima vuole vedere le prove dei gas delle spie russe e poi si accuccia? Perché ora diventa guerrafondaio e delle prove dei gas in Siria non gli interessa più nulla?

Quale inconfessabili interessi sono in gioco? Interessi di chi? Gli stessi interessi che l’apparato Nato tutela come libertà, democrazia e indipendenza europea? Ma Signori tutti sull’attenti ad ascoltare i tweet del comandante in capo della grande potenza alleata: “I missili belli e intelligenti stanno arrivando.”! Ah, speriamo poi che siano accompagnati da piani strategici che possiedono le stesse caratteristiche…

Gentiloni ci fa sapere che noi siamo fedeli alla Nato. Già. Ma la Nato a chi è fedele?

Ora i vincitori (pardon, gli alleati occidentali, di fatto solo gli americani) hanno mobilitato le puttanazze lanciando il grande quesito del secolo: “Ma da che parte sta l’Italia?” ora che il governo nascente è in mano a populisti filorussi.

Spopolano le foto di Salvini con Putin, prova di alto tradimento dell’alleato americano. Sono la prova del tradimento che cova sotto la cenere del Infido italiano.  Ovviamente le foto di Joe Biden con il Califfo capo dell’Isis – anche se di qualche anno fa- invece non provano nulla.

Dobbiamo quindi preparare l’elmetto? Tranquilli.   Preparate soltanto un portafoglio a fisarmonica (per pagare le spese di guerra altrui). Ed eventualmente i sacchetti di sabbia alla finestra.