Cronache dai tempi interessanti: La Merkel a Davos offre a Putin di realizzare una zona di libero scambio con la Russia… ma che caz…!

“dai, facciamo la pace”

Ogni dieci minuti esce fuori una notizia nuova, la Merkel , probabile vittima di ricatti da parte degli Usa per la sua supposta partecipazione alla Stasi ai tempi della Germania dell’est e per il suo molto meno supposto lesbismo, pare abbia approcciato il buon Putin, preoccupata dal calo delle esportazioni in Russia.
Dichiarazioni di fuoco contro la Russia improvvisamente dimenticate.

Avrebbe proposto un accordo di libero scambio tra Russia e Germania, in barba all’UE e alle sanzioni.
Con buona pace del cagnolino latrante degli Usa Cameron e per l’ameba pulsante Hollande, disposti a fare andare in vacca i loro paesi pur di fare dispetto ai russi.
Mi sa che qualcuno si è dimenticato di dire agli inglesi che entro dieci-dodici anni i giacimenti di petrolio e gas del mare del nord saranno esauriti, e ai francesi che, finora, la mancata consegna delle navi alla Russia ha messo in forse qualcosa come oltre cinquanta miliardi di dollari in commesse militari e civili francesi (enon è finita).
Malgrado questi disastri apocalittici in divenire le sanzioni continuano, sono gli Usa che ce le chiedono.
Invece la Merkel, pressata da un pool di industriali che frignano per “soli” sei miliardi di fatturato persi, cerca una via di uscita.
Solo per i crucchi.

Oddio, questo è qualcosa, un altro chiodo sulla bara dell’UE?

P.S. ovviamente i sottocoda della Merkel si sono affrettati a dire che si tratta di “una proposta europea”, di un accordo “subordinato” alla conclusione della crisi ucraina, ma in realtà la Cancelliera si è mossa per conto suo, e poi chi volesse seguirla si accomodi.