Creduloni climatici, nuove tasse sulle emissioni di CO2 e il teatro tragicomico di Pieter Bruegel

Mentre la finanza si preoccupa dell’ambiente, in Germania la propaganda ha compiuto un nuovo miracolo: la nuova imposta sulla CO-2. Nessuno si lamenta, tutti pronti a pagarla, è una imposta che serve per la società, serve per sostenere i “tremendi sforzi” per proteggersi dalla CO-2. La commissione per l’ambiente del Bundestag, divisa tra l’imporre nuove regole per abbassare le emissioni di CO-2 e mettere una tassa sulla CO-2, ha ben pensato che la seconda opzione è lo strumento giusto. https://www.neopresse.com/politik/neue-co-2-steuer-freude-bei-der-regierung/

A livello mondiale, nel 2018, la CO2 associata ai consumi energetici è cresciuta dell’1,7%, raggiungendo il volume complessivo di 33,1 miliardi di tonnellate.” http://www.rivistaenergia.it/2019/03/co2-la-grande-rimozione/

Tutti in modo entusiasmante ci raccontano che le rinnovabili, l’auto elettrica, e altre cose fossero risolutive nella lotta ai cambiamenti climatici, ma forse l’unica cosa su cui vale la pena investire sono gli immobili ad alto risparmio energetico. Perché?

Perché più di riscaldamento globale penso che sia davvero in arrivo una mini-era molto fredda. Nell’articolo http://www.climatemonitor.it/?p=50723 ho trovato un commento molto particolare: “io ho un altro metodo per stimare le temperature: il consumo di gas per il riscaldamento e quest’anno il 16,34% in più dell’anno scorso, da ottobre a marzo. Alla faccia del riscaldamento globale!!!

Il dato vero col grafico non l’ho trovato (shit!), ma qua su Liberticida Luigi Lucato mi scrive: “infatti, minimo di MAUNDER dal 1645 al 1715 e a seguire minimo di Dalton dal 1790 al 1830, attualmente stiamo uscendo dal Massimo Moderno (tutto il discorso AGW, copre un fenomeno naturale) … il problema che adesso si va verso un minimo, che già di se produrrà parecchi problemi (in passato guerre e pestilenze) la nostra tecnologia potrà solo in parte compensarne le conseguenze, anche perché stiamo andando incontro anche a una crisi delle risorse, energia in primis … Petrolio, Metano ecc, hanno costi di estrazione sempre maggiori. Penso che molte delle manovre geopolitiche sono ancora un accaparramento delle fonti rimaste, il problema climatico è per ora in ombra, ma la costruzione di città cinesi in Africa e molti studi russi mi fanno pensare che Cina e Russia hanno ben presente il problema e la riorganizzazione che comporta. USA hanno studi in merito al freddo in arrivo, anche se per ora non ne parlano.

Il sito https://www.attivitasolare.com/ ad esempio ne parla in modo chiaro e con dati alla mano. Abbastanza da convincermi che la storia del riscaldamento globale ormai fa acqua da tutte le parti. Due vecchi articoli dell’anno scorso lo dimostrano chiaramente https://www.armstrongeconomics.com/world-news/maunder-minimum-petri-dish-of-political-change/#.W5TjhX4rbtk.twitter e https://gumshoenews.com/2018/12/03/professor-zharkova-explains-super-grand-solar-minimum-and-coming-ice-age/

Lee Wheelbarger così lo riassume: quand’anche le previsioni dell’IPCC sull’aumento della temperatura dovuto alla CO2 fossero vere: 1,5 watt per metro quadrato, i calcoli della Zharkova, le cui previsioni hanno avuto nel passato una accuratezza del 97%, prevedono una diminuzione di 8 watt per metro quadrato che annullerebbe COMUNQUE E DI GRAN LUNGA l’effetto di riscaldamento dovuto alla CO2.” https://www.attivitasolare.com/la-profesoressa-valentina-zharkova-rompe-il-silenzio-e-conferma-larrivo-di-un-super-grand-solar-minimum/

Ma vuoi vedere che ha ragione Valentina Zharkova? Alessia C. F. (ALKA) di Liberticida e OraZero