Cosa hanno fatto il PD e il PDL oggi

penso sia carino ogni tanto riassumere le malefatte le cose carine che i nostri amati politici del PD e del PDl ci hanno regalato, ricordate, stanno lavorando per noi.
Oddio, lavorando e per noi mi sembra una esagerazione.
Parliamo prima di quei birichini del PD.
Il congresso slitta a data da destinarsi, un altro rinvio, chissà come mai.
L’obbiettivo è fottere Renzi, ma non ditelo, forse lui non se ne è accorto.
E quei Buontemponi del PDL?

Zitti zitti hanno infilato tra le carte una legge per depenalizzare il finanziamento illecito dei partiti, sostituendo la parola”pena” con “sanzione”, insomma, se sei ricco paghi la multa e se sei povero ti scatenano contro equitalia, la solita giustizia a tassametro.
Ogni riferimento a Berlusconi e ai suoi miliardi è puramente casuale.
Per il resto il voto sul decreto costituzionale del governo, ovvero il governo che vuol cambiare la costituzione per cambiare tipo di governo , è rimandato a settembre, in pieno stile Letta.
Ogni problema uno spostamento.
Ma rimane il pensiero di questo governo che si vuole auto-rinnovare, come un amputato che , concentrandosi, pensa al modo migliore per farsi ricrescere l’arto perduto.
Il ministro delle riforme Costituzionali, Gaetano Guagliariello ci fa sapere che sanno pensando al modo migliore per organizzare lo studio di un nuovo sistema per l’abolizione, forse, delle province.
Sremato da tanto sforzo dialettico esclama: 
”nel rispetto dei principi di sussidiarieta’, differenziazione delle competenze e autonomia si configura un nuovo assetto degli enti locali che possa rispondere meglio a criteri di efficacia, oltre che di risparmio dei costi”.
In pratica le provincie dovranno chiamare i sindaci e dare il via ad un nuovo ente, un consiglio dei comuni di quella zona, un nuovo ente di secondo livello, dice lui.
Non le provincie ma una gilda.
Ok, ma toglierle e basta, non si faceva prima?
Tra un rinvio e l’altro l’attività del governo del fare continua come al solito, tra litigi, dichiarazioni contrastanti, rinvii e provvedimenti d’urgenza che non si possono rinviare.
Risultato della giornata odierna: 
Una cippa di cazzo, come al solito.
bravi.