Complotti con i “gas nervini” for dummies: cosa succederebbe se….

Concludo la mia trilogia di articoli sulla strage di Idlib, qui la prima (1) e la seconda parte (2). Adesso volgiamo la mente oltreoceano, negli Stati Uniti, e immaginiamo di essere il preparatore ipotetico, il “cervello” di una organizzazione che volesse effettuare una strage con il gas negli Stati Uniti.

Che l’attacco sia effettuato per conto di frange deviate del governo Usa – come sarebbe più probabile – o da governi stranieri (Ho detto Israele? Io no di certo) o da fanatici islamisti non conta, quello che conta è il risultato: morti, tanti morti, per compiacere le voglie guerresche o il fanatismo di alcuni.

Pensate al tizio nella sua stanzetta, che pensa:

“Come diavolo faccio a fare la strage senza disporre di gas nervino?

In Siria ci si è riusciti benissimo, con uno stratagemma, e forse il nostro ignoto potrebbe pensare di usare lo stesso sistema. I precursori chimici dei gas nervini sono strettamente controllati, le organizzazioni terroristiche infestate di agenti stranieri, i gas già pronti, preparati per conto di vari governi dispongono di identificativi chimici ben riconoscibili, una semplice analisi può farne scoprire la provenienza. Come il gas usato nel 2013 a Ghouta in Siria, comprato dagli americani in Libia e mandato in Siria per creare una “false flag”. Li hanno beccati, ovvio, ma le puttanazze dei media si son dimenticati di riportare la notizia, chissà come mai.

Immaginiamo il piano:

Si crea una squadra di fanatici islamisti, di lingua spagnola, piccola, finanziata in contanti e li si manda negli Usa, negli stati del sud. Costoro si faranno una vita in loco, e cercheranno di passare qualche mese nella città prescelta per osservale le abitudini locali e conoscere le zone. Essendo ispanici e non arabi passeranno relativamente inosservati. Il loro compito è quello di procurarsi dei pesticidi a base di Carbammato, tipo il Temik.

Il principio attivo del Temik, l’Albicarb (3) è un veleno molto potente, un milligrammo di prodotto per chilogrammo di  peso corporeo può facilmente uccidere una persona.

Come vi ho già spiegato uno dei principi attivi utilizzato nelle siringhe autoiniettabili per curare le persone colpite da gas nervini è la pralidossima, ma questa aumenta grandemente la tossicità del pesticida invece di curare.

A quel punto entra in campo la seconda squadra, un branco di arabi mandato negli State, un gruppo che non è in contatto e non sa neanche dell’esistenza del primo. Un gruppo che si mette subito in cerca di prodotti chimici per realizzare artigianalmente del gas sarin. Ovviamente le autorità americane, dopo averli arrestati, si mettono in moto subito e distribuiscono migliaia – se non milioni – delle famose siringhe contenenti ciascuna due milligrammi di atropina e seicento milligrammi di pralidossima. A questo punto tutto è pronto.

Ecco il primo problema: il Temik è ovunque rigidamente controllato, ed è in via di sostituzione con pesticidi (leggermente) meno tossici, ma di formula chimica diversa. Come procurarselo allora? E qui arriva la genialata del nostro misterioso analista, che ha pensato subito a dei fanatici musulmani, ma spagnoli o sudamericani.

Il Tres Pasitos (4), pesticida assolutamente illegale a base di Albicarb, viene clandestinamente prodotto in Cina ed in Sud-america, e venduto come topicida dappertutto, anche negli States. Basta comprarne qualche chilo alla volta qua e là nelle drogherie gestite dai sudamericani. Anche negli Usa ne viene fatto un uso smodato, per sterminare topi ed altre bestiacce.

Il nome del prodotto in spagnolo significa “tre passi”, ovvero lo spazio che riesce a percorrere un topo (o anche un cane purtroppo) dopo averne ingerita una quantità anche minima. Dato che un grammo di principio attivo basta ed avanza per fulminare parecchie persone , non occorre certo comprarne delle tonnellate. A quel punto basta diluire il prodotto e spargerlo nell’atmosfera in una zona molto affollata, usando magari dei semplici nebulizzatori agricoli, nascosti semplicemente dentro un furgone.

Molta gente si sentirebbe male, i soccorritori notando i sintomi esattamente uguali a quelli di un gas nervino si affretterebbero a somministrare alle vittime i due prodotti (di cui vi ho parlato prima), quando si parla di fosforganici i secondi sono importanti. A quel punto avverrebbe una vera e propria strage: molti si sentirebbero male e alcuni morirebbero per via dell’effetto combinato del carbammato e della pralidossima che ne amplifica gli effetti, senza contare che l’atropina – l’altro principio attivo – è già tossico a bassissime dosi.

Cattive notizie per tutta una serie di persone:

  • Bambini
  • Soggetti affetti dalla sindrome di Down e al morbo di Parkinson
  • Persone allergiche al principio attivo
  • Per non parlare di grandi obesi, cardiopatici, diabetici e persone anziane, ovvero tutte le persone con il corpo indebolito .

Quello che è successo a Idlib il 4 aprile con tutta probabilità, con modalità leggermente diverse. Il guaio è che gli statunitensi, mettendosi a giocare clandestinamente con i fanatici musulmani e addestrandoli ad utilizzare e preparare le armi chimiche, stanno creando quello che probabilmente diventerà un problema enorme del prossimo futuro per tutto l’occidente.

Ma anche un gigantesco business. Le aziende chimiche stanno realizzando nuovi prodotti (molto più costosi) per rimpiazzare i pesticidi pericolosi, ovviamente con altri veleni che presenteranno altre vulnerabilità in futuro. E le siringhe con la pralidossima verranno sostituite presto con altre, contenenti tutta una serie di medicamenti che presenteranno meno effetti collaterali.

Alla fine, dicono, è solo una questione di soldi.

BY NUKE di LIBERTICIDA

(1) http://liberticida.altervista.org/gas-siria-facciamo-chiarezza-visto-le-puttanazze-non-lo-fanno/

(2) http://liberticida.altervista.org/attacco-gas-siria-la-realta-superasse-la-finzione/

(3) https://en.wikipedia.org/wiki/Aldicarb

(4) http://npic.orst.edu/ingred/ptype/illegal/trespasitos.es.html