Che fine ha fatto l’ILVA?

Dai media è scomparsa ogni riferimento sull’ILVA di Taranto , che invece occupava tanto i telegiornali.
Cosa è successo, lo dico semplicemente, senza dilungarmi , altrimenti rischio di assomigliare ai tanti che scrivono riportando dati , numeri e fatti che a molti non interessano.

  • La procura sta continuando a cercare di fermare l’azienda , che continua imperterrita a produrre , malgrado molti studi indipendenti abbiano dimostrato un aumento di neoplasie mortali nell’area dello stabilimento.
  • Il titolare della società che controlla l’ILVA è irreperibile e continua a latitare all’estero.
  • L’azienda continua d usare i dipendenti come merce di scambio e li mette in cassa integrazione se gli vien impedito di produrre.
  • Lo Stato Italiano , con il governo di tecnici , ha deciso di fare un decreto d’urgenza per permettere all’ILVA di produrre , con la garanzia generica di un latitante, che asserisce che prima o poi farà i lavori , e solo se avrà i soldi, e se glieli presta lo stato è meglio.
  • nel frattempo i Riva, i padroni dello stabilimento hanno fatto sparire la loro liquidità all’estero.

Correggetemi se sbaglio , ma , di solito la procura non da molto credito alle dichiarazioni dei latitanti, e si regola di conseguenza, malgrado ritengo i magistrati non siano sempre obiettivi, stavolta do pienamente ragione a loro.
Non dico nazionalizzare, ma almeno chiedere garanzie per la bonifica dello stabilimento che ha portato i soldi all’estero e ha il titolare latitante, era forse troppo?
Visto che si tratta di aziende che guadagnano e valgono miliardi , che so una fideiussione o la quota di controllo della società depositata a garanzia presso un istituto bancario , ci voleva molto a chiederla?
Invece un personaggio come il ministro Clini ha dimostrato che la legge autorizza eventuali nuovi morti in seguito all’inquinamento (implicito nel decreto per la riapertura degli impianti, malgrado il sequestro) e ha già parlato con il Sindaco di Taranto per organizzare una eventuale evacuazione degli abitanti nelle zone più esposte all’inquinamento.
Oltre a questo Clini , che è un Ministro , e dovrebbe essere Super partes ha MENTITO al parlamento e ha sistematicamente denigrato o ignorato le  perizie epidemiologiche in merito all’aumento di neoplasie e malattie gravi nelle immediate vicinanze dell’ILVA.
Grazie per la sia “tecnicità” sig : Ministro.

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