Breve storia del prossimo beato , Papa Pio XII

il 9 ottobre 1958 moriva Papa PIO XII.
A conclusione della seconda fase di beatificazione nel 2009 ha ricevuto il titolo di “venerabile” che attesta le sue “eroiche virtù”.

Seguiranno vari passaggi e poi diventerà “beato”.
Molti storici non lo ritengono uno dei più grandi papi di sempre.

 
Pare che Pio XII  ritenesse il comunismo contrario alla religione cattolica e per questo lo combattesse con vigore.
Appoggiò la “cruzada” antibolscevica in Spagna, scomunicò i comunisti in Italia, si infuriò anche con De Gasperi che non voleva l’accordo con la destra per battere i comunisti a costo di perdere molti comuni e lasciarli alle sinistre (tra cui Bologna). 

Non rispose mai a La Pira che gli mandava una lettera di devozione al giorno (visionario democristiano di sinistra che già vagheggiava esperimenti cattocomunisti), ma ricevette Arturo Michelini (segretario del MSI) e dette un udienza da regina (in base al protocollo vaticano) a Eva Peron.

Tutto questo dopo la seconda guerra mondiale.

Prima il Papa Pacelli era Nunzio Apostolico in Baviera, e li ebbe uno scontro con i socialisti di Weimar, che lo segnò profondamente.

Semplificando al massimo , si è sempre battuto contro il comunismo, mentre il suo atteggiamento contro il nazismo e il fascismo era ambivalente, più un modo per limitarne gli eccessi, che una opposizione perlomeno all’inizio.

Certo , durante la guerra l’atteggiamento di Pap Pio XII cambiò , e Hitler preparò addirittura un piano per catturarlo e imprigionarlo, tutto verissimo.

Ma i problemi sono nati prima della seconda guerra mondiale, con alcuni discussi interventi di Papa Pacelli:

  • Uno dei primi atti di Pio XII dopo la sua elezione fu, nell’aprile del 1939, quello di togliere dall’Indice i libri di Charles Maurras, animatore del gruppo politico di estrema destra – antisemita e anticomunistaAction Française, che aveva molti simpatizzanti e seguaci cattolici; agli aderenti revocò, tra l’altro, anche l’interdizione dai sacramenti irrogata da Pio XI.
  • Appoggiò nel 1936 le pressioni fatte anche dalla Chiesa verso Hitler perché aiutasse i falangisti di Francisco Franco a rovesciare il governo repubblicano filo-marxista in Spagna, con la forza, ovvio.
  • Durante il corso della guerra, nonostante le numerose informazioni ricevute Pio XII non condannò mai né si impegnò mai pubblicamente per fermare le deportazioni degli ebrei nei campi di concentramento.

Il suo cambiamento nei confronti del nazismo si estrinsecò dopo l’inizio della seconda gurra mondiale, quasi un atto dovuto dopo i milioni di caduti militari e civili.
Cambiamento tardivo e che ha lasciato molti dubbi negli storici.
Facciamo un altro esempio , nei confronti del comunismo ha emesso addirittura una scomunica, mentre il nazismo, che aveva fatto accordi con lui, mai mantenendoli e perseguitando i cattolici non ligi al regime come venne da lui affrontato?
Con un’enciclica Mit brennender Sorge (Con viva preoccupazione), dove si stigmatizza il tentativo tedesco di creare un cattolicesimo locale, non una vera accusa al regime.
Nel dopoguerra, poi , mentre forgiava le basi della Democrazia Cristiana, venne incontro alla credulità popolare allontanando  il Santo Uffizio da quel simulatore di Padre Pio.
Non mi sembra l’operato di un santo, piuttosto di un leader che utilizzò il suo potere per gli interessi del suo elettorato dei suoi fedeli, e al diavolo gli altri.
Diciamo più come il capo di una multinazionale , non come un religioso.
Ma la Chiesa, si sa perdona tutto , e lo faranno santo.