Boris Nemsov era uno dei principali esponenti del movimento di opposizione A Putin, filo americano, fortemente contrario all’avventura ucraina e persino Anti-russo, a volte non rappresentava però un pericolo per Putin e il suo governo malgrado gli occidentali lo abbiano dipinto in questa maniera.
Dopo varie vicissitudini il suo movimento era arrivato ad avrre il 6% dei voti totali, e , alle ultime elezioni era arrivato ad un 1%.
Visto le caratteristiche Filo Usa del suo movimento e il gigantesco gradimento di Putin e del suo governo malgrado le sanzioni, era destinato nel medio periodo ad appartenere ad un partito con percentuali da prefisso telefonico.
Ovviamente, qualora avesse costituito un problema, le soluzioni per i servizi russi sarebbero state molteplici, che so:
- Una ubriacatura ed una accidentale caduta dal ventesimo piano di un palazzo
- Un camion con i freni difettosi che lo centra mentre attraversa la strada.
- Un suicidio causato dalla depressione.
- Un viaggio in metropolitana, aspetta il prossimo convoglio e scivola accidentalmente sotto i treno in arrivo.
- Un incidente durante un volo in elicottero, in cui tutti rimangono incolumi tranne lui.
- Si addormenta ubriaco in macchina nel bel mezzo di un incrocio e viene centrato dal solito camion.
- Etcetera Etcetera.
Insomma, le possibilità erano infinite, sarebbe sempre rimasto il dubbio, ma non si sarebbe potuto provare niente.
Tra l’altro l’elenco comprendeva alcune dei destini “inaspettati” che capitarono a parecchi oppositori politici del nostro Putin durante il suo ingresso in politica, l’incidente in elicottero, poi, divenne una costante, capitò più volte.
Sarà colpa della manutenzione scadente degli elicotteri nel periodo post sovietico, i tumultuosi anni 90.
Insomma, da servizi che hanno utilizzato tra l’altro lettere avvelenate, missili da crociera e bombe nascoste due mesi prima sotto un tombino per eliminare all’estero leader dei separatisti ceceni.
Leader che vivevano all’estero, in fortini inaccessibili e circondati da decine di guardie del corpo.
Da artisti dell’incidente letale come questi non ci si può aspettare l’uso una semplice pistola, troppo banale
Sia come sia il Buon Nemsov decide di passare una serata tranquilla, insieme ad una modella ucraina ventiduenne.
Morte che capita a fagiolo in occasione della “marcia di primavera” marcia che era nata come Anti-crisi, ma, visto la possibilità di una scarsa affluenza, si cerca di trasformarla in una marcia funebre in onore di Boris.
Ovviamente i suoi sostenitori hanno subito messo in giro la voce che costui avesse un dossier su un presunto intervento russo in Ucraina, sconvolgente “rivelazione” che non avrebbe spostato di un millimetro il popolo russo, che lo sa già benissimo che le munizioni in mano ai separatisti del Dombass non sono arrivate con il teletrasporto da Venere.
Intanto a Kiev, arriva la prima vittima:
Ironia della sorte, dichiarava di voler indagare sulla morte di Kіrpi Georgіya Mykolajovych, “il ferroviere” ex ministro dei trasporti, che nel Dicembre dell’anno prima era riuscito a fare di meglio, prima due colpi al cuore ed un altro alla testa, suicidio certificato dagli inquirenti.