ROMA – Silvio Berlusconi è davvero innocente come lui stesso si è proclamato qualche giorno fa? In queste ore lo sgomento agita la Direzione del Popolo della Libertà, che sta valutando attentamente la posizione dell’ex Premier. Sembra infatti che lo status di ‘innocente’ sia inconciliabile con la permanenza nel Partito: Berlusconi, insomma, si troverebbe di fronte all’ennesimo caso di incompatibilità.
“Berlusconi innocente? Un par di palle!” lo difende un coordinatore del partito che preferisce restare anonimo, “Io lo conosco da anni: è un farabutto clamoroso! Quello nun era innocente nemmeno quando l’è uscito dalla su’ mamma! Smettetela con questa campagna diffamatoria! L’è stato solo un momento di debolezza!”.<
Berlusconi starebbe però già pianificando una contromossa con l’avvocato Ghedini, fatto uscire appositamente dalle segrete in cui è rinchiuso a morire di inedia dopo la sentenza sfavorevole della Cassazione, per studiare una linea di difesa. Linea che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe la seguente: i vertici del Pdl non possono espellerlo dal partito perché i vertici del Pdl non esistono.
La decisione è attesa in questi giorni. Intanto, arriva anche la difesa a spada tratta della pasionaria Santanchè: “Ma quale innocente e innocente: sarà stata una delle sue solite barzellette!”.
Vedremo come andrà a finire.
Pisani sei un grande!