Alcune precisazioni sulle navi della Marina militare russa “costruite ” in Francia e sulle penali da pagare.

Vladivostok helicopter carrier in French port of St Nazaire - 5 March

Il tremolante Hollande, che si sta dimostrando degno capo di stato della Francia sta continuamente tentennando sulla consegna delle due navi portaelicotteri, oggetto di una accesa contesa.
Addirittura alcune fonti Nato parlano di venderle ad altri.
Effettivamente le navi non sono state costruite in Francia, ma in Russia, in Francia dovrebbe avvenire quello che si chiama un “trasferimento di tecnologia” ovvero sistemi d’arma, radar e di comunicazione installati dai francesi sulle due navi russe, alla modica spesa di un miliardo e 200 milioni di euro.
A seguito del tentennamento dei francesi è arrivata al risposta della Russia:
” va bene , allora faremo quello che prevede il contratto, restituiteci i soldi, pagate i 251 milioni di penale previsti, smontate tutto e portate le navi nel porto russo che vi indicheremo. Noi penseremo a finire i lavori, con nostre tecnologie.”<br />A spese dei francesi, diciamo.
Ovviamente le reazioni delle opposizioni francesi, a questa decisione del governo sono state abbastanza pacate, tipo quelle della Le Pen, che ha detto, in politichese, l’equivalente di: “Sei scemo?”.
E anche i cantieri che stanno eseguendo i lavori, e che si vedrebbero probabilmente costretti a chiudere, sono “leggermente preoccupati”.
Bella mossa Francoise , hai dimostrato ancora una volta di essere quell’uomo inflessibile e niente affatto prono ai diktat USA che noi tutti amiamo.
Consiglio a Renzi, per poter assaporare sensazioni forti di andare per fiere dei mobili, a sentire come sono contenti gli operatori italiani del settore.
Oltre un miliardo e mezzo di esportazioni annuali  in Russia a rischio, ovvero completo collasso dell’intero settore, nel caso.
Ma tanto assumendo qualche migliaio di precari nella scuola, senza copertura, con dei ridicoli cambiamenti nel senato e della legge elettorale, si risolve l’economia, giusto?