Ahi! Questo farà male. Per via dell’Affaire Mistral alla società francese Alstom viene annullato il contratto di un pezzo della Transiberiana

Il progetto di realizzazione della rotta transiberiana ad alta velocità, una rete ferroviaria russa in grado di collegare Europa e Cina in due giorni (invece degli 11 attuali) va avanti.
La società francese Alstom si era aggiudicata la realizzazione del primo tratto di collegamento di 770 chilometri, da Mosca fino alla capitale del Tatarstan, Kazan.
Purtroppo, dato che la Francia si rifiuta di consegnare le navi militari russe della serie Mistral, regolarmente pagate da Mosca, il contratto è stato annullato e assegnato all’altro partecipante della gara, la cinese China Railway Corporation, che si occupa già della realizzazione dei restanti settemila chilometri di linea da alta velocità.

Questo farà male., malissimo all’economia francese, una commessa da 11 miliardi di euro che va in fumo.
Però potranno fare causa alla Russia, giusto?
I media non ne parlano tanto, ma anche un’altra piccola commessa di 12 miliardi di euro è in forse, la fornitura degli aerei Rafale in India.
Pare che gli indiani, dopo aver firmato nei scorsi giorni vantaggiosi contratti con la Russia per la fornitura di armi , centrali nucleari e altre cosette, abbia all’improvviso capito che l’Europa possa non onorare i contratti malgrado la ricezione dei pagamenti, basta solo che gli USA dicano che la persona o lo stato pagatore è “cattivo”.
Il risultato è che il ministro della difesa indiano, Manohar Parrikar, il 30 dicembre parla apertamente di “complicazioni” nel contratto di fornitura, affermando che i Rafale non sono “adeguati” alle esigenze dell’aviazione indiana.
In alternativa, pare, potranno essere acquistati, dei SU 30 russi.
Il contratto con la Russia è già firmato, infatti si tratta di una semplice estensione di una precedente fornitura.
Il buon Hollande ha tirato fuori i collioni e ha affermato che “rimane ottimista”, una dichiarazione di fuoco, per un ameba senza spina dorsale come lui.
Ma il buon Parrokar ha accoppato definitivamente le ambizioni francesi ricordando che un SU 30 costa meno della metà dei Rafale.
E in una scena politica complicata e competitiva come quella indiana, piena di partiti nazionalisti, spendere soldi in più per armamenti francesi è un anatema, considerando , inoltre che gli SU 30 saranno assemblati in una fabbrica in India, con componenti russe…
Non lamentatevi di Renzi, malgrado sia innegabilmente un cialtrone, ce ne sono anche di peggio, di leader europei.