Politici che si dimettono – all’estero – prima parte

Visto che le elezioni sono vicine , propongo  un elenco interminabile di ministri e deputati che si sono dimessi dalle loro cariche, non in Italia, naturalmente, e per i motivi più disparati.
ce ne sono tantissimi, quindi sarà una cosa lunga, e divisa in varie parti.
leggete e pensateci su, seriamente.

Questa è a riscrittura del post, volevo essere più preciso.

 2010 , Regno Unito. Il viceministro britannico David Laws, viene accusato di aver richiesto il rimborso del suo alloggio (1350 euro mensili) a Londra.

Da un controllo risulta che vivesse insieme al suo compagno , proprietario dell’alloggio stesso.
La legge britannica , in questi casi non prevede il rimborso di spese, per cui si dimette, e renderà quarantasettemila euro allo stato inglese.
La sua omosessualità non c’entra, e non vi erano neanche legami ufficiali di sorta tra lui ed il suo compagno , il semplice sospetto di aver frodato lo stato è bastato.

Svezia, 1996. Mona Ingeborg Sahlin, deputato, viene accusata di aver utilizzato indebitamente la carta di credito dello stato, per un totale di cinquantamila corone (meno di seimila euro).
Si dimette, accetta di essere giudicata e alla fine viene prosciolta, ed era candidata al posto di primo ministro.
Tornerà in parlamento solo dopo due anni , alla conclusione del processo e dopo aver comunque reso i soldi.
Ottobre 2006, Svezia . Marie Cecilia Stegö Chilò, appena eletta ministro della cultura, viene pubblicamente accusata di due reati gravissimi.
Non ha pagato i contributi per la tata dei suoi figli (reato prescritto , perché avvenuto più di cinque anni prima)
Non ha pagato per sedici anni il canone della televisione (poco tempo prima suo marito aveva provveduto al pagamento , con relative multe ed interessi)
Lo scandalo è immenso e il neo eletto ministro si dimette, e il mese dopo rinuncerà pubblicamente alla buonauscita, ad alcuni mesi di stipendio che gli competevano e alla pensione statale.
Alcune aziende come la Saab, in seguito daranno lavoro a questa pericolosa delinquente e la accetteranno nel consiglio di amministrazione.
2010 Germania. Thilo Sarrazin, nel consiglio direttivo della Bundesbank , si dimette per aver offeso le minoranze religiose. No , non ha mostrato magliette con l’effigie di Maometto , ne ha portato maiali sul luogo di costruzione di una moschea, ha solo fatto pubbliche dichiarazioni antisemite e anti islamiche.
Tanto è bastato.

Nigeria 2012 . Barth Nnaji, ministro per l’energia elettrica, viene accusato di aver favorito due aziende durante la privatizzazioni della rete statale.
Si dimetterà subito dopo essere stato accusato.

Usa ,2009 . Nancy Killefer, viene nominata dal neopresidente Obama come Ministro responsabile del Budget federale, purtroppo su di lei pende l’accusa di non aver pagato i contributi per la donna di servizio e per questo ha ricevuto una cartella esattoriale di novecento dollari (circa 750 euro). 

Gravata dallo scandalo non accetta la nomina a ministro.

Bella manica di criminali , non credete?

Restate connessi, ne vedrete delle belle!