La Verità è Morta?

La Verità è morta? Dato il caos che attualmente ci “governa” sembrerebbe che il Cristianesimo nella sua dinamicità, abbia subito una pesante battuta d’arresto. In realtà la Verità è solo celata dietro le congetture, i dialoghi, le politiche di comodo, le menzogne ed il disordine che cerca sfacciatamente di urlare più forte di tutti al fine di impedire l’ascolto dell’amore di Dio, che parla ai cuori di tutti gli uomini. In realtà la Verità non ha bisogno di urlatori, essa si muove nel silenzio di coloro che si sono fatti servi inconsapevoli del male pur nell’innocenza di essere stati deviati dal male.

La Verità attende che l’uomo metta in moto la sua libera volontà affinché la conoscenza di Dio diventi un movimento dinamico, un movimento interiore sconfinato.
Dio è una realtà di ordine diverso pur nella teandria più mistica perché Egli non risiede al di fuori di noi ma all’interno della nostra coscienza.
La Verità permane silenziosa ed attende ma non contende, perché essa non è un’illusione o l’invenzione di una mentalità primitiva né un mito, ma è il sole che sfavilla nel cuore dell’uomo.
Il Cristianesimo non vive nei movimenti sociali e questo la “Chiesa” Cattolica lo deve capire, esso è un movimento del cuore verso Dio; non è una religione naturale, né una filosofia del dialogo con lo scientismo, il comunismo, il socialismo, il liberalismo estremo e l’Islam.
Il Cristianesimo è amore anche se in nome di questo la Chiesa ha commesso grandi crudeltà, ma le ha commesse la Chiesa non l’amore che è Dio. Dio lascia liberi gli uomini di cercarlo o di allontanarlo, di credere o di non credere, non impone niente ed il suo unico diritto è quello di farsi amare. I diritti dell’uomo non hanno alcun significato perché sono forme sentimentali che tentano di emulare una fratellanza che non è in Cristo, e pertanto nel tempo falliscono. Le filosofie non comprendono il movimento di auto-rivelazione del Padre nel Figlio nell’amore dello Spirito Santo. Le filosofie cercano nei meandri della mente umana delle soluzioni per la società che hanno tempi di vita effimeri, proprio perché non fondanti su un ordine tradizionale che ammetta l’attualità e la bellezza TriUnitaria come intervento provvidenziale (nel tempo) per perfezionare la conoscenza del Bene Superiore.
Finché l’uomo non capirà che è la rinuncia di sé, il mondo sarà dominato dagli egoismi: molto spesso è proprio la rinuncia ma la perseveranza nell’amore che converte anche coloro che si sono incattiviti. Dio stesso ha voluto volontariamente soffrire nel sacrificio della Sua Vita per la nostra, per la nostra redenzione, per il nostro Amore e per dirci: io vi amo nonostante tutto perché voi non conoscete Dio ma io, come Figlio, ve l’ho fatto intravedere. 
Ma ancor di più Egli continua a sollecitare la nostra perseveranza perché invierà un altro Consolatore che ci ricorderà della Sua Vita, della Sua Nascita, delle Sue Parole, del suo Volto di piccino nella mangiatoia. 
La Chiesa del silenzio ha sofferto nell’URSS, il mondo Cristiano viene perseguitato dall’Islam e questi sono fatti di oggi e questo è il risultato di tutte le aperture e i riallineamenti per un Cristianesimo moderno “che rispondesse alle sfide dei tempi”. Come risultato si è stemperata la Verità che sembrasilente. Il Concilio è stato lo sfascio della Chiesa che ha abbandonato il proprio pastore ed in questo errore ha reso tutto il mondo tiepido, imbarazzato, vergognoso di invocare il nome di Cristo.
La Chiesa, a costo di subire persecuzioni, doveva affermare il “non possumusper non dimenticare che Cristo è venuto a portare la divisione: Egli non vuole accordi o connubi con i suoi nemici, Egli vuole dividere il bene dal male perc onvertire anche i suoi nemici. 
Dio è un separatore e sin dalla Creazione ha separato le luci dalle tenebre e continuamente opera per separare chi cerca di far dimenticare la nascita, morte e resurrezione del Cristo. 
I padri della Chiesa  -con i loro detti – sono l’atto che mette in evidenza che il problema essenziale della “Chiesa Cattolica” è quello di farsi barriera alle invasioni di “pensieri parole ed azioni” che non sono in linea con l’Amore Ordinato di Cristo. 
E’ molto probabile, nei nostri tempi, che il Padrone della Vigna venga direttamente a prendere la gestione della cosa, perché i suoi amministratori hanno preferito la dissoluzione ed il livellamento verso il basso, verso la contraffazione che imita grottescamente Dio, falsandolo per renderlo servo dei suoi fini di distruzione. 
Non rimarrà pietra su pietra, tutto il materialismo scomparirà.
Rimarrà solo lo spirito della Parola di Dio che è eterna è immutabile.

DIACONO MARTINO http://liberticida.altervista.org/