Il segreto è che noi siamo bravissimi nel lavorare sotto traccia e bloccare questi terroristi prima che possano nuocere. Io stesso con l’aiuto di superciuk e della Fata Turchina ne ho sventati una trentina solo negli ultimi due anni. Sfortunatamente i terroristi sono riusciti a fuggire e quindi l’opinione pubblica ne è rimasta ignara e non ho potuto rivendicare la gloria che avrei meritato (ma cambia poco, tanto comunque se la sarebbe presa tutta il buon Kojak).
Siamo meno bravi nel catturarli ,questo è vero. Comunque sempre meglio dei francesi che riescono sempre a prenderli (morti) ma solo dopo che hanno colpito. Forse il problema è che i nostri terroristi oltre a non fare l’attentato stanno bene attenti a non lasciare sul posto la loro carta d’identità. Quelli di oltralpe forse a causa del clima più rigido invece sono più sbadati. Non mi credete? FATE BENE.
In Italia non succede nulla perché esiste un controllo del territorio che non ha riscontri in tutto l’occidente. Abbiamo 5 corpi di polizia e almeno 5 mafie che implementano una presenza capillare a cui nulla sfugge: in particolare ai secondi. Le forze di polizia al limite possono chiudere uno o tutti e due gli occhi per ragioni politiche, ma le organizzazioni mafiose non lasciano passare niente che esse non vogliano, eh i dettagli fanno la differenza! Figuriamoci se le varie cupole criminali desiderano che qualcuno vada a fare casino nei loro Domini, costringendo magari poi lo Stato ad intervenire mandando all’aria gli accordi locali – più o meno espliciti – per il quieto vivere. E per guadagnarci cosa poi?
C’è stato un tempo nel quale gli arabi pagavano bene e per qualsiasi cosa, ma qualcuno di loro ormai ha le pezze al culo (vedere guerra in Yemen generata dal petrolio e dalla sua discesa di prezzo).
Rimangono quindi solo i lupi solitari da tenere d’occhio, magari da bruciare in piazza davanti alle telecamere. Altre organizzazioni più complesse ed efficienti non sono tollerate. E magari le azioni di contrasto sono portati avanti in silenzio e con la massima efficienza con i metodi ben collaudati e messi a punto nei decenni. Operazioni che a differenza del buon Kojak i nostri solerti controllori del territorio non vanno certo a sbandierare.
Una sorta di patto non scritto per il quieto vivere che sta dando prova di funzionare molto bene. L’Italia è e rimane sempre e comunque il paese dei monopoli e degli appalti. D’altronde se esistono degli specialisti che lavorano a costo molto inferiore, producendo ottimi risultati, perché non avvalersi di loro?