Dishonor and disgrace: the fall of the Clinton dynasty

Una rete mondiale di donatori. Secondo il Washington Post, la Fondazione Clinton è riuscita a raccogliere $ 3 miliardi: $ 2 miliardi sono finiti nelle casse della fondazione, mentre $ 1 miliardo è servito direttamente a finanziare le campagne elettorali dei due coniugi.

Il tempo passa, ma la puzza di bruciato a volte non è facile da togliere dalle pareti. Hillary Clinton, oltre a essersi “bruciata” con le email segrete inviate da un server privato (quando era Segretario di stato), emana un forte odore di bruciato anche dalla fondazione. Da https://en.wikipedia.org/wiki/Clinton_Foundation emerge che nella cassa della fondazione ci sarebbe finita una cifra stimata di $ 2 miliardi da società statunitensi, governi stranieri, imprese, donatori politici, vari altri gruppi e individui. I fondi provenienti da ricchi donatori sono stati fonte di controversie. Altre accuse derivano dall’uso che i Clinton hanno fatto della loro fondazione. Secondo Charles Ortel (ex analista finanziario di Wall Street) la fondazione sarebbe uno strumento di potere politico e finanziario, infatti fornirebbe aiuto a nazioni disperate – con infrastrutture da sviluppare o che sono state distrutte da disastri naturali – inserendosi nella gestione dei canali di aiuti, intercettandoli e deviando gli stessi fondi. La Fondazione ha undici programmi rivolti in Africa (agricoltura, riduzione dei costi dei farmaci e mitigare il cambiamento climatico), sostiene lo sviluppo economico in America Latina, aiuta la popolazione terremotata di Haiti e combatte l’obesità minorile.

link video  https://www.youtube.com/watch?v=7LYRUOd_QoM

https://www.youtube.com/watch?v=7LYRUOd_QoM

La stessa fondazione non avrebbe mai presentato un dettagliato bilancio relativamente agli aiuti ricevuti dai donatori, non ci sarebbero stati i controlli sui flussi di entrata e uscita e sull’identità dei donatori. Sarebbero state almeno sette diverse le nazioni straniere che hanno donato ingenti quantità di denaro, il tutto alla faccia dell’etica (molto denaro arrivato dai Paesi arabi).

Etica totalmente non rispettata perché Hillary Clinton, come Segretario di Stato, aveva promesso che ci sarebbe stata totale separazione tra le sue funzioni e la fondazione. Avrebbe ufficialmente incontrato e intrattenuto colloqui telefonici con almeno 85 donatori della fondazione – e altri programmi correlati – proprio quando era segretario di stato. Ricche donazioni arabe che trovavano riscontro in accessi speciali presso Hillary. Tra le tante mail emerse dallo scandalo risulta che Huma Abedin, il braccio destro di HC, dava rapidi accessi a coloro che fornivano sostanziose donazioni. Un immenso abuso d’ufficio e vendita di favori, mascherati sotto il bel nome della carità. Una sostanziosa impresa famigliare che nascondeva tutto passando come ente di beneficenza.

Ma Hillary NON è il nuovo presidente degli Usa, nessuno ora è più disposto a donare soldi alla fondazione, emerge che la “caritatevole” organizzazione era una immensa truffa, denaro per ottenere influenza. Così il 12 gennaio 2017, il Dipartimento del Lavoro di New York ha ricevuto un avviso secondo cui l’ufficio principale CGI (Clinton Global Initiative) andrà in fase di arresto: parrebbe che stia chiudendo i battenti. Tutto questo avvalorerebbe una tesi, la Fondazione Clinton sarebbe stato un sistema fine a se stesso per arricchire i Clinton, e aveva poco a che fare con le iniziative caritatevoli.

Il Potere avoca a se Potere, una tragica realtà della natura umana. Di tutta la vicenda mi infastidiscono almeno due aspetti.

a) Quando Hillary era segretario di stato era anche un membro della Commissione governativa per il nucleare. La commissione lavorò per approvare una richiesta di vendita di stock di uranio degli Stati Uniti all’agenzia russa di energia atomica Rosatom, quest’ultima aveva ovviamente legami con la Fondazione Clinton. Rosatom nel 2009 acquisì il 17% della società sudafricana Uranium One, ma questa precedentemente nel 2007 si era fusa con UrAsia, azienda di proprietà di Frank Giustra (grande donatore alla Fondazione Clinton, eh ci mancherebbe!). Scavando si scopre che nel 2005 Giustra e Bill Clinton avevano mire condivise nel settore dell’uranio in Kazakistan.

b) Poi c’è lo Swiss Affaire Ubs. L’agenzia governativa statunitense Internal Revenue Service (Irs) stava facendo causa alla banca Ubs per acquisire le identità statunitensi, al fine di portare a galla i conti offshore. Hillary interviene e la banca Ubs dona alla Fondazione dai $ 60 mila ai $ 600 mila fino al 2014. Ha concesso un prestito alla fondazione di $ 32 milioni per finanziare un programma per i quartieri poveri e ha pagato onorari per $ 1,5 milioni per le conferenze di Bill Clinton e Bob McCann.

Ortel passò un anno e mezzo a indagare sulla “False Philanthropy” arrivando a concludere che gli organismi componenti la Fondazione sono parte di una rete che ha frodato i donatori, realizzando illeciti guadagni. Ora è arrivato il momento della fuga dei donatori, infatti non ha più nessun senso sostenere chi non è più capace di influenzare il business.

Muore così una dinastia. In silenzio e senza troppo fragore. Penso che sulla scena mediatica a pochi mancheranno “The Lovely Bones” di questi filantropi.

ALESSIA http://liberticida.altervista.org/

Fonti:

http://www.investors.com/politics/editorials/the-clinton-foundation-is-dead-but-the-case-against-hillary-isnt/

http://www.ticinofinanza.ch/2016/09/08/ubs-ultima-arma-di-donald-trump/

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/09/clinton-e-i-conti-che-non-tornano-nella-fondazione-di-beneficenza-della-candidata-democratica/3084083/

http://www.investors.com/politics/editorials/scandals-at-state-how-clinton-kerry-used-office-to-enrich-their-families/

http://www.investors.com/politics/editorials/after-trumps-win-is-the-clinton-foundation-doomed/

http://www.tpi.it/mondo/stati-uniti/fondazione-clinton-polemiche

https://www.youtube.com/watch?v=7LYRUOd_QoM

http://www.theatlantic.com/politics/archive/2015/07/hillary-helps-a-bankand-then-it-pays-bill-15-million-in-speaking-fees/400067/

http://www.informarexresistere.fr/2016/11/08/le-ombre-della-clinton-foundation/

http://charlesortel.com/

http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:etve137O-DkJ:comedonchisciotte.org/clinton-cash-false-philanthropy-proporzioni-epiche/&num=1&client=firefox-b&hl=it&gl=it&strip=1&vwsrc=0