Buon Natale a chi si abboffa di storione, salmone e tartufo, e passa il resto dell’anno a cercare le scatolette di tonno in offerta.
Buon Natale a chi ricicla i regali, e si dimentica da chi li ha riciclati.
Buon Natale ai commessi dei negozi di elettronica, invasi da richieste di televisori a schermo piatto grandi come porte di garage, pagati a rate.
Buon Natale al gregge, che passa il cenone in famiglia, Santo Stefano al cinema e capodanno con il prosecco.
Buon Natale ai programmatori di trasmissioni televisive, ai film di bambini che salvano il natale dalla tragedia, e tutti diventiamo più buoni.
Buon natale agli ingordi, che si divorano il mondo e poi passano le serate al cesso o al pronto soccorso.
Buon Natale ai dipendenti di Amazon, che hanno visto interi oceani di cazzate da inscatolare e spedire, e veloci, altrimenti chi ordina oggi non riesce ad avere il pacchettino in ritardo per natale ( ma solo di pochi giorni).
Buon Natale alle cassiere della Coop,. che , guadagnando con contratto a termine, devono lavorare, e zitte. C’è chi sta peggio, ma non di molto, tranquille.
Buon Natale ai gestori dei centri commerciali che già riaprono il 26, che il formaggio è finito, e dobbiamo rifare la spesa.
Buon natale ai miei figli, che distinguono a prima vista un cavo HDMI ultra da uno normale, ma non sanno portare fuori la spazzatura.
Buon Natale ai cuochi e ai camerieri, che lavoreranno a tappe forzate tutti i giorni fin dopo Capodanno, per fornirci incredibili quantità di cibo da ingurgitare a 29 euro brindisi compreso.
Buon Natale a quelli che scrivono messaggini e li mandano con whatsapp, riciclando le cazzate degli anni scorsi.
Buon, buonissimo Natale a chi mi ha sfracellato i marroni con il risparmio energetico e poi ti illumina la casa fino a trasformarla in una specie di Las Vegas.
Buon Natale ai vegetariani, tutte le noci di yoyoba del mondo non sostituiranno mai il burro nel panettone, spiacente.
Buon Natale ai vecchi ai soli e ai dimenticati, che , se vi va bene vi arriva una telefonata o un piatto di minestra, altrimenti vaffanculo.
Buon Natale alle donne di una volta, che passano giornate a cucinare per gente che divora in pochi minuti il loro lavoro con il telefonino in mano.
Buon Natale alle ragazze di oggi, che passano lo stesso tempo a scegliere il ristorante. Che tu dovrai pagare
Buon Natale alle persone a dieta che parlano soli di cibo, e alle persone con pochi soldi che parlano solo di come sia bello spenderli. Che la vostra dipendenza vi sia lieve.
Buon natale ai politici, che all’ultimo, alle quattro di notte votano aumenti per gli statali e per i pensionati: e che quando guardano un lampione sentono una strana sensazione al collo, chissà perché.
Buon natale ai terremotati, a quelli che non hanno avuto la casetta e a quelli che l’hanno avuta, entrambi maledicono il loro destino.
Buon Natale quelli che oggi lavorano, e non preoccupatevi, oggi è una giornata come le altre.
Buon Natale ai ricchi, e alle tante possibilità di spendere i soldi cui si trovano davanti.
Buon natale ai poveri, che presto arrivano le svendite.
Buon Natale a tutti quelli che hanno passato giornate gadget natalizi di merda, spazzatura subito destinata finire in un cassonetto tra un paio di giorni.
Buon Natale a giornalisti, che tante porcherie hanno dovuto scrivere. E tante ne scriveranno.
Buon natale ai tanti che non lo festeggiano il natale, e non sanno neanche il perché.
Buon natale a chi ha un lavoro e se lo tiene stretto, e a chi non lo ha e non vede l’ora di avere gli stessi problemi.
Buon natale ai parenti che vengono da lontano, anche se non si capisce come mai non possano venire in altri momenti, quando i biglietti costano meno e tu hai meno casino.
Buon Natale agli stronzi, ai ladri, agli avari e agli stupidi. Tanti, sinceri auguri a voi, che rimaniate così per sempre, senza cambiare mai, mi raccomando.
Buon Natale ai tifosi di calcio, che, se passassero meno tempo a pensare a delle cazzate potrebbero fare qualcosa di utile nella vita.
Buon Natale a chi gioca il superenalotto o la lotteria, e grazie tante alla scuola che non insegna più il calcolo probabilistico.
Buon natale a chi prega, perché non sa che cazzo di altro fare.
Buon Natale agli ammalati, che adesso si sentono un filino soli, ma che hanno tante maledizioni da distribuire.
Buon natale ai credenti, che credendo nell’esistenza di un tizio immaginario con il triangolo sulla testa finiscono per venerare un ciccione inesistente con la barba che porta i regali.
Buon natale ai poveri di spirito, che il mondo è vostro.
Buon natale ai genitori che passeranno ore a montare montagne di Lego.
Buon Natale agli orientaleggianti, che un grosso Chakra possa finire nel vostro Kundalini. Fino in fondo.
Buon Natale alle femministe, che ti fanno montare l’albero. Ma solo quello..
Buon Natale ai radical Chic , che si preoccupano per un bambino che muore di fame a seimila chilometri di distanza e poi non vedono la famiglia che razzola nel cassonetto sotto casa.
Buon Natale ai forzati delle feste, che passano ore a comprare regali all’ultimo momento. Che poi il PIL si impenna.
A tutti voi, a quelli che mi leggono e a quelli che non mi leggeranno mai, dal vostro amico Nuke:
BUON NATALE UN CAZZO!
By Nuke di www.liberticida.altervista.org e www.orazero.org