Assange: Rivoluzionario o Prostituta?

Lo strano comportamento ondivago di Assange mi ha incuriosito.

http://www.express.co.uk/news/world/762070/Julian-Assange-WikiLeaks-documents-Marine-Le-Pen-Fillon-France-Trump-Clinton-election dichiara di avere 3630 documenti su François Fillon, adatti per interrompere il processo della campagna presidenziale francese, ma contemporaneamente fa sapere di avere negli archivi 1.138 documenti sul candidato presidenziale francese Marine Le Pen. WikiLeaks mette in evidenza anche molti aspetti di Macron http://www.inquisitr.com/3966431/could-wikileaks-and-julian-assange-make-marine-le-pen-the-next-french-president/.

Assange fammi capire bene, sapevi che dovevi uscire con materiale scottante sui candidati presidenziali, ma non ti hanno detto su chi puntare? Ci sono state pressioni esterne molto forti e hai deciso di essere un Salomone dei nostri tempi? Oppure non avevi capito bene chi ti avrebbe pagato meglio, hai dato in pasto qualche briciola ai media e poi hai aspettato di vedere le offerte? Eh in qualche modo deve pure campare il fondatore di WikiLeaks e trovare i fondi per pagare l’avvocato.

Però forse le cose si sono sistemate, Assange ha capito miracolosamente chi deve sputtanare e Izvestia ha fatto sapere che presto potrebbero diffondersi dati sul candidato Macron e i media francesi sono impazziti. Russia Today asserisce che le informazioni su Macron emergono dalle mail che WikiLeaks ha ricevuto l’anno scorso dopo l’hackeraggio fatto a danno dei democratici americani. Sputniknews.com rincara la dose facendo sapere che Macron è un investment banker dei Rothschild e che agisce solo nell’interesse del sistema finanziario globale americano https://sputniknews.com/analysis/201702041050340451-macron-us-agent-dhuicq/

A parte tutte le varie storielle francesi, ma chi ha fornito le mail hackerate dei democratici americani? Il Cremlino sicuramente le ha, ma se le sarebbe tenute strette per tenere per le palle H.Clinton e per poterla ricattare. Chi le ha fornite al nostro Salomone?  Cia, Nsa, Fbi: ovvero sono partite probabilmente da Wichita stessa le mail con destinazione WikiLeaks.  In fondo per quale motivo Cia, Nsa e Fbi si parano preventivamente le terga fornendo un report fatto alla velocità della luce? http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2017-01-07/consegnati-trump-nomi-hacker-russi-florida-strage-all-aeroporto-100858.shtml?uuid=ADlyMxRC Dove si incolpano gli hacker russi!

Sgamati subito da http://liberticida.altervista.org/hackerussi-arrivano-gli-hackerussi-cronaca-pazzia-collettiva/L’FBI, dopo aver “ben” gestito la storiaccia delle mail della pazza Clinton, decide di ricoprirsi ancora più di ridicolo, e fa uscire un altro “report” (https://www.us-cert.gov/sites/default/files/publications/JAR_16-20296A_GRIZZLY%20STEPPE-2016-1229.pdf) che prova l’attività russa negli States. Il report confermerebbe il ruolo della Russia. Quest’ultima avrebbe compromesso e sfruttato le reti e gli endpoint associati alle elezioni americane. Un coacervo di stupidaggini – per chi ne capisce un minimo di informatica – una dichiarazione che “Qualcuno” ha fatto “Qualcosa”, da “Qualche parte” per “Scopi non definiti” e logicamente trattasi di russi. Un sito lo ha spiegato bene qui: http://www.simofin.com/simofin/index.php/estero/12256-report-fbi-ingerenze. A proposito, come gli addetti ai lavori dovrebbero sapere, il nome in codice di una operazione dovrebbe essere “in codice”, ovvero non dare indizi ai cattivi su che cosa si sta indagando, denominare una indagine che interessa parecchie centinaia di persone – che verranno accusate di essere hacker russi – “orso delle steppe”, beh scusatemi ma non è la cosa più geniale che si potrebbe fare…

Da tutto ciò cosa si deduce? Che Assange riceve comodamente tanta bella posta direttamente dai servizi, i quali di volta in volta gli forniscono soldi e indicazioni per quando e come deve avvenire la data dello sputtanamento. In fondo nessuno si è mai fatto un paio di domande: di che cosa campa? Come mai la sua famiglia è viva? Quanto lo ricattano affinché la sua famiglia non faccia una strana fine? Come mai non lo hanno mai ucciso?   Tante semplici domande che fanno capire una cosa, WikiLeaks è al servizio “dei servizi” di varie Nazioni. Tutto molto semplice, non bisogna essere Agatha Christie per arrivarci.

Una ulteriore risposta è in un’altra domanda che nessuno fa mai: come mai gli USA – che l’informatica l’hanno praticamente inventata, di cui detengono praticamente il monopolio, che dispongono della infrastruttura e delle aziende IT che mandano avanti il mondo, che hanno il più vasto parco di programmatori con accesso alle tecnologie riservate di Google, IBM, Oracle, Microsoft, Apple, Akamai, Accenture, Alexa e HP – come mai gli USA sono così disarmati di fronte agli “hacker russi”?

Ah poi una successiva domanda maliziosa: forse che gli USA non hanno mai influenzato le campagne elettorali di altri Paesi – hacker o meno – a partire da quelle italiane degli anni 70, 80, 90 e 2000 (da lì in poi abbiamo praticamente smesso di votare, i governanti sono stati direttamente nominati)?

Crediamo veramente che gli USA non abbiano un gruppo (a centinaia ne hanno!) di hacker al servizio delle varie agenzie? E alla fine, ma a che serve il bando all’esportazione delle tecnologie di crittazione a 256bit made in USA – di cui hanno il monopolio – se dal Cremlino, come ci vogliono far credere, bucano tutto come se niente fosse?

Non c’è nemmeno bisogno di rispondere a certe domande. Basta farsele!

Alessia http://liberticida.altervista.org/