Aggiornamento dei Pazzi : Ucraina, Russia e Mondo Intero

Ho diverse cose da raccontarvi, ragazzi, parleremo di Ucraina, la Terra Dei Pazzi per antonomasia, ma anche un pochino di Russia e Italia. Ma anche altro.

Niente filosofia, siamo inglesi

Il collettivo degli studenti della facoltà di studi orientali e africani dell’Università di Londra chiede che vengano studiati i filosofi africani…

Dimenticando che Magreb a parte, la prima facoltà africana di filosofia è sorta nel 1974 in Nigeria, ma la filosofia africana odierna esiste, anche se per mancanza di materiale, non si tratta altro che della raccolta dei miti tribali ancestrali chiamati: per esempio da Odera Koruka, che chiama “filosofia della saggezza” la saggezza della tradizione popolare (2) Meglio Platone, suvvia.

Faranno una brutta fine

La signora che vedete in foto, la giornalista americana Masha Gessen, prevede la dissoluzione finale della Russia (3). Il fatto che sia una “travestita”, russa americana, liberale ed ebrea è del tutto ininfluente, immagino. Auspica la venuta al potere delle “opposizioni liberali” che ultimamente hanno portato in piazza ben quattromila persone – gli scorsi giorni – in tutta la Russia. Se togliamo poliziotti infiltrati e giornalisti, probabilmente erano molto meno. Degna rappresentante delle opposizioni russe “liberal”, ovvero pagate dagli americani che si fregiano di un bel 0,40% alle elezioni. Degli Usa non ne parla, credo immagini che andranno avanti per sempre.

Cazzo, ce l’ha fatta!

Vi ricordate di Piotr Pavlensky? L’artista masochista che fa di tutto per farsi arrestare, sperando di essere picchiato e sodomizzato in carcere?

Ne avevo parlato alcuni giorni fa (4): ebbene, dopo essere scappato dalla Russia per accuse di violenza sessuale contro una giovane attrice (lui violentare una donna, ma che se ne fa?), viene accolto in Francia, che lo accoglie come rifugiato politico. In Russia, malgrado fosse stato rilasciato dopo aver incendiato il portone della sede di Mosca dei servizi segreti, il suo destino era segnato. Perlomeno da quando nel 2016 l’artista donò i 42mila euro del Premio Vaclav Havel a un gruppo radicale condannato per aver ucciso un gruppo di poliziotti nella Russia orientale.

Domenica sera dà fuoco ad una sede parigina della Banca di Francia (5). Arrestato viene subito portato in una struttura psichiatrica per esami, risultando “sovraesposto” ad una quantità inverosimile di stupefacenti e con la mente traballante. Non ne dubitavamo. La diplomazia francese già parla di rimandarlo a Mosca che, da parte sua, dichiara che: “non ce lo meritiamo, tenetevelo“. Immagino che ci si possano aspettare altri sviluppi della faccenda, stavolta potrebbe inchiodarsi le palle alla Gioconda o qualcosa del genere. Dai Piotr, sei tutti noi!

Un uomo senza qualità

L’attuale protagonista indiscusso della scena politica ucraina è Saakashvili – l’algido pluripregiudicato ex presidente georgiano – messo tanto opportunamente da Poroshemo a capo della commissione anti-corruzione Ucraina e governatore di Odessa. Cariche in cui si è distinto così tanto da entrare nella leggenda! Ma chi è quest’uomo? Malgrado sia accusato (a vario titolo) di una serie di reati quali tortura, omicidio, appropriazione indebita, spaccio di droga e (tanto) altro, ebbene non siamo di fronte ad un genio del crimine, ad un Cutolo, un Chapo o un Riina qualunque. Se fossimo davanti ad un personaggio dello spessore di questi ultimi già da un paio di anni avremmo visto Saaka Imperatore dell’Ucraina, intento a farsi costruire un palazzo di platino massiccio tempestato di diamanti, con piscina annessa. Persino “Angel” il capo della Mafia di Odessa, è riuscito a fare un culo così a Saakashvili, quando questi da governatore della regione provò a controllare i lucrosi traffici illeciti del porto. Saaka fece a modo suo, nominando direttrice dell’autorità portuale una ragazza ventitrenne appena laureatasi in filosofia. Alcuni sostenitori di Saaka finirono mitragliati in un ristorante e tutto tornò come prima. Angel non è neanche in ucraina, fa il “rifugiato politico ” a Londra, per via di una richiesta di arresto di Mosca…

“Posso rimanere davanti a questa foto per sempre, sono colpito da una sorta di sindrome di Stendhal, ma al contrario”

Non siamo davanti ad un genio del crimine, né sicuramente ad un genio  tout court, e questo lo avevamo capito dalle sue uscite pubbliche, dalla mitica volta che si presentò sul palco con i pantaloni indossati al contrario fino alle volte che si fece intervistare in preda a alcool e droghe. Ma come mai ancora adesso, dopo tante vicissitudini, ce lo si trova ancora tra i piedi? Semplice, anche Wikipedia ci aiuta a capirlo (6).

Nei primi anni ’90 Saaka studia diritto internazionale a Kiev e lì diventa amico dell’attuale presidente ucraino Poroshemo. Poi, pagato dal Dipartimento di Stato Americano, passa due anni di studio negli States. Parla tante lingue, è ambizioso e ha avuto il discutibile onore di fare guerra alla Russia, perderla e rimanere vivo per raccontarla. La sua totale imbecillità, unita all’odio verso i russi e alla sfrenata ambizione sono il cocktail ideale, la ricetta sicura per un tragico disastro.

17 ottobre: la mossa.

in assoluto la foto simbolo di questi giorni

Saakashvili, dopo essere stato cacciato dall’Ucraina per essersi visto annullare il passaporto, attraversa fortunosamente il confine ucraino, oltrepassandolo a forza insieme a centina di sostenitori. Da quel momento passa del tempo, il nostro eroe percorre in “gran tour ” il paese. Notevole il fatto che molti notabili lo vadano a trovare quasi in pellegrinaggio, giudici, esponenti delle forze dell’ordine, deputati, tutta una lista di persone che, in via non ufficiale vanno a trattare con lui, Just in Case.

Il 18 Ottobre fa la sua mossa, pullman carichi di disoccupati giovani e vecchi portano il loro carico umano in centro a Kiev, pare che la tariffa sia di cinquanta euro cadauno. Alla settimana, voglio sperare. I nazifroci, per combattere e rischiare la pelle nello scorso Maidan ne hanno pretesi cinquecento (sempre alla settimana, ed in contanti). la crisi ha causato un leggero calo dei prezzi.

Gente tutto sommato tranquilla, pensionati e signore  tra i protestanti, capitanati dal nostro Saaka. Richieste tutto sommato contenute:

1) abolizione dell’immunità parlamentare

2) istituzione di un nuovo tribunale antocorruzione

3) nuove regole elettorali.

La faccenda, fino ad ora è abbastanza tranquilla, arriva la sera, pentoloni di stufato vengono preparati in una cucina da campo, un bel tè per tutti e poi a nanna nelle tende appositamente erette in prossimità del parco Marynskij.

Purtroppo già le quattromila persone iniziali si sono ridotte a poche centinaia di  irriducibili, e i media hanno fatto presto a convincere l’opinione pubblica. Nessuno dei dimostranti intervistati è riuscito a spiegare chiaramente quali fossero le loro richieste e a cosa servissero. Lo stesso risultato si sarebbe ottenuto ad una riunione del PD, alla domanda: ” A cosa serve lo Ius Soli? Sei già italiano, che cosa te ne fotte?”. Avremmo ottenuto gli stessi sguardi attoniti.

Saaka ha commesso tutti gli errori possibili, ha cercato di creare un malcontento popolare dal nulla, senza sfruttare grossi movimenti di protesta già esistenti e creatisi spontaneamente, ha cercato l’aiuto di una oligarca, la Tymoshenko, che però non è più ricca come prima, e non ha ottenuto l’appoggio dei movimenti nazifroci.

Nazifroci, che, malgrado ottengano più che altro percentuali di voti da prefisso telefonico, sono già ben presenti nel governo e partecipano sontuosamente alla spartizione dei soldi pubblici.

Tutto tranquillo, come sancito dalla “revolution cam”, come ho voluto chiamarla, ovvero la webcam puntata su “maidan nezalnehosti” (piazza indipendenza) (7). Solo qualche coro di ubriachi, che inneggiano alla “vittoria”.

Ma forse questo è solo l’inizio, forza Saaka, facci sognare!

Abbiamo un tombino!

Ucraina, zona temporaneamente sotto il controllo del governo di Kiev, inaugurazione ufficiale.

No comment.

Boldrinate.

Gente? Quale “gente” del cazzo?

On est foutu

Graziosa proposta proveniente dalla Francia. Per calare il debito pubblico lo stato diverrebbe proprietario di parte dei terreni su cui sorgono gli immobili privati: ogni anno i proprietari degli immobili dovrebbero versare parte della rendita catastale al nuovo comproprietario. Se ciò non avvenisse la quota crescerebbe , fino ad arrivare alla totale proprietà statale del terreno. A questo punto , in caso di vendita dell’immobile o cessione ereditaria, lo stato pretenderebbe la sua parte di valore del bene. Già pregusto il grande boom immobiliare nel Belpaese se ciò avvenisse.(8)

Notate anche l’arguzia dei promotori della proposta, che ,anche in caso di crollo del valore degli immobili, garantirebbe un certo gettito, dato che il valore dei terreni rimarrebbe comunque relativamente alto, specie nei centri cittadini.

Studentessa fa vedere la sua micina a tutti

La definizione di Terra Dei Pazzi si sta confacendo sempre di più anche agli Disunite States Of America (oh Yeah!).

North Carolina, una studentessa universitaria, dopo aver accusato i suoi insegnati di “discriminazione” riesce ad ottenere il permesso di portare il suo gattino in aula, per fornirgli “supporto emotivo” (9).

Welcome to Canada. Col Cazzo.

Diventa sempre più difficile per i bianchi sudafricani ottenere asilo in Canada. pare che non riescano a convincere le autorità canadesi del fatto che i continua attacchi alle loro case e alle loro proprietà non siano reati a sfondo razziale, ovvero perpetrati da neri in cerca di vendetta, ma semplici “crimini comuni”.(10) Così come il fatto che i giudici   non vogliano accusare chi fa questi attacchi, se di colore, e invece condannino i bianchi che si difendono con le armi , non sia altro che “malagiustizia”. Ok, Ghanesi e Nigeriani da loro e Afrikaaners da noi, si può fare.

Aiutiamoli

Pare che la Chiesa Cattolica, come riportato da un interessante articolo de Vatican Insiders (11), speda sempre più soldi per l’accoglienza ai migranti, diminuendo quelli destinati alle chiese: nello stesso momento la CEI aumenta la diaria ai sacerdoti, spesso  falcidiati dal calo delle donazioni dei fedeli. Io non sono malizioso e non immagino correlazioni tra questo e il fatto che la chiesa cattolica si interessi più dei migranti musulmani che dei fedeli stessi.

Dobbiamo prendere una forte posizione in merito e sostenere la battaglia del Pontefice; ponendo sul modello 730 la firma per la destinazione dell’otto per mille alla “Sacra Arcidiocesi Ortodossa D’Italia“, che saprà destinare meglio i soldi, riservandoli ai cristiani bisognosi.  Pure i valdesi vanno bene.

Petalopubblica

Grande notizia petalosa de la Repubblica, dopo la visione di un tizio altro un metro e mezzo che scaccia a colpi di bastone venticinque italiani ingrifati, arriva una altra perla.

La prossima cazzata che si inventeranno quale sarà?  immagino già i titoli:

“Avevo imparato a levitare e non riuscivo più a tornare a terra, per un mese i migranti mi hanno nutrito tirandomi il cibo con la fionda”.

Fare il “giornalista” in Italia diventa sempre più difficile, ma solo se hai una coscienza.

By Nuke di www.liberticida.altervista.org e www.orazero.org

Link:

(1) http://rivistanuovastoria.com/2017/10/15/gli-studenti-universitari-londinesi-non-vogliamo-piu-studiare-filosofi-bianchi/

(2) https://it.wikipedia.org/wiki/Filosofia_africana

(3) http://time.com/4968577/masha-gessen-future-is-history-russia-putin/?utm_campaign=time&utm_source=twitter.com&utm_medium=social&xid=time_socialflow_twitter

(4) http://liberticida.altervista.org/pianeta-dei-pazzi-zucconi-doping-masochismo/

(5) http://www.artslife.com/2017/10/17/lartista-russo-pyotr-pavlensky-da-fuoco-a-una-banca-di-parigi/

(6) https://en.wikipedia.org/wiki/Mikheil_Saakashvili

(7) http://www.kievcam.info/live.php?cam=majdan-nezalezhnosti-1

(8) http://phastidio.net/2017/10/12/lidea-francese-patrimoniale-sui-terreni-edificati/

(9) http://www.ilfoglio.it/bandiera-bianca/2017/10/18/news/un-gatto-dimostra-come-le-universita-si-siano-trasformate-in-un-asilo-158392/

(10) http://praag.org/?p=20499